Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La notte dell’attacco di Dacca, chi sapeva recitare il Corano è stato risparmiato

Immagine di copertina

Un sopravvissuto ha raccontato che i miliziani estremisti hanno chiesto ai locali presenti nel ristorante di recitare versi del Corano prima di decidere chi uccidere

Emergono particolari inquietanti sulla tragedia che ha avuto luogo la sera del primo luglio nel ristorante di Dacca, la capitale del Bangladesh.

La notte dell’attacco durante il quale hanno perso la vita 20 persone tra cui nove italiani, gli assalitori hanno separato i cittadini locali dagli stranieri.

Una fonte, uno degli ostaggi sopravvissuti, ha raccontato alle autorità che gli uomini hanno chiesto ai bangladesi presenti nel locale di alzarsi in piedi, chiudere gli occhi e recitare alcuni versi del Corano. 

Uno dei militanti li avrebbe insultati per aver mangiato in compagnia di non-musulmani durante il mese sacro di Ramadan, ma quelli che hanno saputo dimostrare la propria fede sono stati risparmiati.

Coloro che si sono rivelati incapaci di citare uno o due versi del libro sacro dell’Islam a memoria sono stati invece torturati.

Gli stranieri presenti nel locale sono stati attaccati a colpi di machete e lasciati a dissanguarsi sul pavimento del ristorante, secondo un testimone sarebbero stati uccisi per primi in tarda serata.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”