Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le associazioni umanitarie si schierano contro la sindaca di Calais

Immagine di copertina

Con una delibera il governo locale aveva deciso di vietare i raduni per la fornitura dei viveri ai rifugiati

Le associazioni umanitarie hanno espresso sdegno per la decisione del sindaco di Calais, Natacha Bouchart, che ha firmato un divieto di radunarsi che potrebbe impedire la distribuzione dei pasti a migranti e rifugiati.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.

Con un decreto pubblicato giovedì 2 marzo il governo locale ha dichiarato di temere che gli assembramenti in quella che veniva chiamata la “giunga” del campo migranti possano portare a un aumento delle tensioni etniche tra i gruppi rivali.

Il divieto non impedisce la distribuzione di cibo, ma sottolinea che è necessario “vietare tutti i raduni”. Secondo quanto scritto nel decreto, questi assembramenti avverrebbero dopo la distribuzione dei pasti ai migranti.

Alcuni gruppi per i diritti umanitari hanno criticato la decisione. “Si parla di persone giovani e bambini, non puoi privarli del cibo”, ha detto Gael Manzi, che lavora per l’associazione locale Utopia 56. Manzi ha dichiarato che Utopia 56 continuerà a distribuire i pasti, ma in un altro luogo di Calais.  

Due associazioni locali hanno minacciato di ricorrere a vie legali per contrastare la direttiva del sindaco. 

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale