Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:41
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il video shock diffuso dai media libici: “Almasri picchia e uccide un uomo in strada in pieno giorno” | VIDEO

Immagine di copertina

La denuncia dell'ong Rifugiati in Libia: "Sottratto alla giustizia dall’Italia, chi è il responsabile?"

I media libici hanno diffuso un video shock in cui si vede un uomo picchiare e uccidere a mani nude una persona per strada e in pieno giorno: l’aggressore, secondo la stampa, sarebbe Osama Njeem Almasri, l’ufficiale ricercato dalla Corte penale internazionale dell’Aja perché accusato di crimini di guerra e contro l’umanità. Il capo della Polizia giudiziaria libica e noto torturatore di migranti era stato arrestato in Italia lo scorso 19 gennaio e successivamente rilasciato per poi essere rimpatriato in Libia con un aereo di stato italiano. La sua liberazione era diventata un caso internazionale, oltre che un atto di accusa nei confronti del governo Meloni e in particolar modo dei ministri della Giustizia e dell’Interno, Nordio e Piantedosi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TPI (@tpi)

Nel filmato, pubblicato dalla testata libica Almasdar Media, si vede un uomo, identificato per l’appunto come Almasri, gettare a terra un altro uomo per poi colpirlo con calci e pugni tra i passanti. Il video mostra anche le tracce di sangue lasciate sul luogo della violenza. A rilanciare il filmato è stata anche la ong Rifugiati in Libia: “Stiamo ancora lavorando per confermare la data esatta dell’episodio, ma è accaduto di recente. Si tratta dello stesso criminale ricercato dalla Cpi per crimini di guerra, sottratto alla giustizia dal governo italiano all’inizio di gennaio. Chi sarà ritenuto responsabile mentre continua a uccidere e terrorizzare innocenti cittadini libici, inclusi rifugiati e migranti?”.

Immediati le reazioni politiche con il leader del M5S Giuseppe Conte che ha definito le immagini “raccapriccianti” aggiungendo: “Giorgia le hai viste quelle immagini? Un briciolo di coscienza ti è rimasta? Parli spesso di ‘credibilità’ dell’Italia sul piano internazionale, ma questo vostro comportamento ha esposto l’Italia – culla del diritto anche internazionale – a una infamante vergogna mondiale”. Critica anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha dichiarato: “Le immagini mostrate dai media libici sono terrificanti. Se venisse confermato che a commettere il barbaro omicidio di un cittadino libico in mezzo alla strada è stato il criminale Almasri, il governo italiano deve rispondere a una semplice domanda. Giorgia Meloni non può più esimersi dallo spiegare agli italiani per quale motivo il suo governo, con una scelta politica che lei stessa pochi giorni fa ha rivendicato, ha volutamente ignorato il mandato di cattura della Corte Penale Internazionale che pende su Almasri per i suoi crimini, gli omicidi e le torture, e lo ha liberato e riaccompagnato a Tripoli dove sta continuando a uccidere”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”