Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

AIEA, a 36 anni dal disastro nucleare situazione a Chernobyl ”anormale”

Immagine di copertina

A 36 anni esatti dall’esplosione di un reattore presso la centrale nucleare ucraina di Chernobyl, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha lanciato un nuovo allarme parlando di una situazione “anormale” in riferimento ai livelli di radiazione nel sito.

S&D

In occasione di una visita per commemorare il peggior disastro nucleare mai verificato, il direttore dell’agenzia delle Nazioni Unite, Rafael Grossi, ha parlato di “un livello di radiazioni anormale”, spiegando che ci sono stati momenti di criticità dovuti a un aumento dei livelli radioattivi a causa degli spostamenti di mezzi pesanti da parte delle truppe russe quando sono arrivate sul posto e durante l’evacuazione.

“Stiamo monitorando la situazione giorno per giorno”, ha sottolineato Grossi. Mentre si dirigeva verso il sarcofago che copre i residui nucleari del reattore, il direttore dell’agenzia ha dichiarato che l’occupazione della centrale da parte delle forze russe è stata “un anomalia assoluta, e molto, molto pericolosa”.

Le truppe russe hanno occupato il sito il 24 febbraio, nel primo giorno di invasione dell’Ucraina, facendo prigionieri alcuni soldati ucraini e sequestrando lo staff civile che lavorava alla centrale. L’occupazione è durata fino a fine marzo e ha sollevato preoccupazioni in tutto il mondo per il rischio di dispersione di materiale radioattivo.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini
Esteri / Influenza aviaria, la preoccupazione dell’Oms per la trasmissione tra umani
Esteri / Media: “Hamas valuta l’ipotesi di lasciare il Qatar”. Bombardata in Iraq una base filo-iraniana
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”. Blinken: "Usa non coinvolti"
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi