Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Abusi sessuali in redazione

Immagine di copertina

Subiscono violenze fisiche e molestie sessuali mentre lavorano ma non ne parlano. Sono reporter, editor o scrittrici

Amanda Hess, giornalista di Slate, ha riportato sul suo blog i dati di un sondaggio online che ha chiesto a 875 giornaliste di tutto il mondo dettagli su ciò che succede loro sul posto di lavoro.

Lo studio, condotto dalla International Women’s Media Foundation e dall’International News Safety Institute, mostra che il 64 per cento delle giornaliste ha subito intimidazioni, minacce o abusi in ufficio o mentre lavoravano sul campo. Il 46 per cento ha dichiarato di aver subito molestie sessuali sul posto di lavoro, inclusi “commenti indesiderati sul modo di vestire e sull’aspetto fisico”.

Per i lavoratori del settore questi dati non sono una novità. Gli abusi sessuali sulle donne sono diffusi e conosciuti da tutti, ma tenuti in segreto.

La maggior parte delle molestie riportate nel sondaggio non vengono denunciate ai datori di lavoro perchè spesso sono i datori stessi a perpetrarle. E, in percentuale minore, altri colleghi giornalisti, così come ufficiali di governo o membri dei corpi di polizia.

“Nella maggior parte dei casi di violenza sessuale sono coinvolti gli uomini con cui lavoriamo”, scrive Amanda Hess.

Le giornaliste non vogliono subire molestie sul luogo di lavoro, ma non le denunciano perchè non vogliono nemmeno perdere il lavoro. Ne parlano tra loro, si scambiano consigli su blog anonimi o per mail per evitare di lavorare con chi è conosciuto come più violento o molesto. Eppure questo compromette la loro carriera e limita i loro sbocchi professionali, perchè sono poche le possibilità di lavorare per chi non si vuole imbattere in questi uomini.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Ti potrebbe interessare
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari