Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:22
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Polonia, entra in vigore il bando quasi totale dell’aborto: un giorno nero per i diritti delle donne

Immagine di copertina
Manifestazioni in Polonia. Le donne contrarie alla legge sull'aborto Credits: ANSA

Aborto in Polonia: entra in vigore il divieto quasi totale

In Polonia è entrata in vigore la norma che vieta l’aborto anche in caso di malformazione del feto e che in pratica sancisce il divieto quasi totale di abortire.

La norma era stata fissata da una sentenza della Corte costituzionale a ottobre 2020 ma la sua entrata in vigore era stata ritardata per via delle enormi manifestazioni e proteste che avevano coinvolto studenti, movimenti femministi, organizzazioni per i diritti LGBT+ e gran parte della società civile per diverse settimane. L’annuncio del governo circa la pubblicazione della norma in Gazzetta Ufficiale è arrivato senza preavviso e ha da subito provocato proteste e manifestazioni di migliaia di persone.

Non sono bastate le proteste

Secondo i sondaggi, il 70 per cento della popolazione non è d’accordo con le nuove restrizioni sull’aborto, ma il governo va avanti. Infatti, nonostante i mesi di proteste e le critiche da parte delle istituzioni europee, ieri il governo polacco ha annunciato che la nuova legge sull’interruzione di gravidanza sarebbe entrata comunque in vigore.

In diverse città della Polonia, in particolare nella capitale Varsavia, nella giornata del 27 gennaio si sono radunate migliaia di persone che hanno ripreso a protestare contro la decisione del governo, che negli ultimi anni è diventato sempre più autoritario. Durante i cortei di Varsavia sono stati intonati cori e canzoni; c’erano anche numerose bandiere arcobaleno e striscioni che dicevano cose come “Io penso, io sento, io decido” oppure “Libertà di scelta e non terrore”. Stajk Kobiet che significa sciopero delle donne – è uno dei principali movimenti femministi polacchi e ha annunciato ulteriori proteste per oggi e domani.

Le uniche eccezioni

La sentenza di ottobre della Corte Costituzionale era arrivata in risposta a un appello di un centinaio di parlamentari che sostenevano che l’interruzione di gravidanza a causa di malformazioni fetali violasse i princìpi della Costituzione, che protegge la vita di ogni individuo.

La sentenza modificava una legge sull’interruzione di gravidanza che era già una delle più restrittive d’Europa, perché ammetteva la possibilità di abortire soltanto in caso di malformazioni del feto, gravidanze causate da stupro o incesto e pericolo di vita per la donna. Con la nuova norma anche la motivazione di malformazione del feto è stata tagliata fuori.

La situazione politica

Va ricordato che il governo polacco è guidato dal partito di destra Diritto e Giustizia (PiS), sostenuti dal mondo cattolico. Secondo i critici negli ultimi anni il governo di PiS ha progressivamente diminuito le libertà dei cittadini, e negli ultimi mesi è stato criticato anche per la cattiva gestione della pandemia da Coronavirus, che adesso prevede un piano di vaccinazioni considerato troppo debole.

Aborto in Polonia: i veri rischi della nuova legge

Per i sostenitori dei diritti civili l’entrata in vigore della nuova legge è un ulteriore passo verso l’autoritarismo e la limitazione delle libertà delle donne. Ci sono anche seri rischi medici: rendere vietato l’aborto implica che sempre più persone ricorreranno a metodi illegali per abortire o viaggeranno all’estero per farlo.

Leggi anche: Come funziona il diritto all’aborto nei vari paesi del mondo

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie | DIRETTA
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”