Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Il burqa non è nella nostra cultura”: la campagna social delle donne afghane contro i talebani

Immagine di copertina

#DoNotTouchMyClothes, non toccate i miei abiti. Le donne intendono sbugiardare la narrativa talebana secondo cui il burqa è legato ad una tradizione afghana. "La cultura dell'Afghanistan è tutta incentrata sulla gioia ed i colori", scrivo le utenti sui social

Colorati e vivaci sono gli abiti indossati da alcune donne afghane per la campagna social #DoNotTouchMyClothes. Su Twitter, Instagram e Facebook le afghane stanno infatti postando le proprie foto nei tradizionali vestiti locali: è la risposta femminile ai talebani che hanno imposto rigide regole di abbigliamento alle donne.

La protesta social è stata lanciata da Bahar Jalali, storica e fondatrice del primo programma di studi di genere in Afghanistan, che per prima si è esposta su Twitter. “Questa è la cultura afghana. Indosso un tipico abito afghano“, ha scritto con orgoglio al grido di #AfghanCulture. E poi, in un altro post, l’appello alle altre donne: “Tutte insieme, twittate il vostro abito tradizionale afghano. Mostriamo al mondo di cosa è fatto realmente l’Afghanistan“.

È così che si vestono le donne afgane“, scrive un’utente. “Non lasceremo che la nostra cultura finisca nelle mani di coloro che vogliono cancellarci“, annuncia un’altra ancora. “L’hijab niqab è imposto dai talebani, l’hijab niqab non fa parte del nostro codice di abbigliamento”, scrive un’altra. “Il burqa non ha mai fatto parte della nostra cultura. Le donne afghane indossano abiti colorati”, scrive su Twitter l’attivista Spozhmay Maseed, “I nostri vestiti tradizionali rappresentano la nostra ricca cultura e la nostra storia, che ci rende orgogliosi di ciò che siamo”.

Su Twitter interviene anche la giornalista afghana con sede a Praga, Malali Bashir: “Un burqa, nero o blu, non è mai stato una norma. Le donne anziane indossavano un copricapo nero e quelle più giovani indossavano scialli colorati. Le donne salutavano gli uomini stringendosi la mano”, è la didascalia del dipinto, che ritrae donne afghane in festa, danzanti nei loro abiti vivaci postato dalla cronista.

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito