Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Usa, arrestato il rapper 21 Savage: “È un immigrato irregolare”

Immagine di copertina
21 Savage

Il cantante è stato bloccato poche ore prima della finale del Super Bowl

21 Savage, rapper e produttore discografico (inglese o americano, c’è mistero sulle sue origini), è stato arrestato negli Stati Uniti dalle autorità anti-immigrazione il 3 gennaio 2019. Secondo il dipartimento, l’uomo vivrebbe nel Paese da circa 12 anni senza un regolare permesso di soggiorno: entrato illegalmente nel 2005 – allora 13enne – ha passato buona parte della sua esistenza in Georgia.

E proprio ad Atlanta, capitale dello stato americano, il cantante è stato bloccato poche ore prima del Super Bowl. Secondo quanto affermato da un portavoce dell’immigrazione, Bryan Cox, 21 Savage è “un cittadino britannico illegalmente presente sul suolo statunitense”. Il visto, che valeva solo per un anno, non sarebbe mai stato rinnovato.

“Stiamo lavorando per fare uscire il signor Shayaa Bin Abraham-Joseph (è questo il suo vero nome, ndr) dalla prigione, stiamo dialogando con le autorità per dissipare ogni malinteso”, ha dichiarato Dina LaPolt, legale del rapper. Che ha poi aggiunto: “Il nostro assistito è un modello per i ragazzi di Atlanta e sta lavorando assieme alle autorità per un programma governativo rivolto ai giovani disagiati economicamente per istruirli in termini economico-finanziari”.

In attesa che la Corte federale dell’immigrazione si esprima sul caso, 21 Savage è attualmente “in custodia dell’Ice in Georgia”

Il cantante, comunque, era già noto alle autorità per altri precedenti. Nel 2014 era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti nella contea di Fulton.

Chi è 21 Savage

Pseudonimo di Shayaa Bin Abraham-Joseph, 21 Savage è nato (probabilmente) in Inghilterra il 22 ottobre 1992. Il rapper – figlio di una donna dominicana, padre di tre figli – si fa subito notare sulla scena musicale non solo per lo stile, ma anche per i testi, spesso al centro delle polemiche.

Candidato ai Grammy Awards 2019, 21 Savage ha alle spalle già tre album in studio: Issa Album, Without warning e I am > I was. Molto celebri sono i suoi mixtape The slaughter tape e Slaughter king.

LEGGI ANCHE: Chi è Liberato, il misterioso cantante napoletano che piace a tutti
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027