Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Perché il prezzo della benzina in Italia ha superato i 2 euro al litro

Immagine di copertina

Il prezzo del carburante il 24 aprile è arrivato a superare i 2 euro al litro. Un aumento che arriva alla vigilia del 25 aprile e del ponte del primo maggio, causando non pochi disagi agli automobilisti.

>Benzina: sale prezzo sulle autostrade in Italia. Registrate punte di 2 euro/litro

A causare il rialzo del prezzo del greggio sono stati principalmente due fattori geopolitici: la guerra in Libia e l’inasprimento delle sanzioni Usa contro l’Iran.

Il 22 aprile il presidente degli Stati Uniti ha annunciato di non voler più rinnovare le esenzioni per l’import di petrolio iraniano, andando a danneggiare anche l’Italia. Le esenzioni sarebbero scadute a inizio maggio e a beneficiarle sarebbe stata anche l’Italia, che avrebbe potuto continuare a importare petrolio da Teheran.

Dopo le dichiarazioni di Donald Trump, si è registrato un innalzamento delle quotazioni del greggio e dei prodotti petroliferi portando così ad aumento del 2 per cento del prezzo del greggio, che ha raggiunto i 74,5 dollari al barile.

Ma le sanzioni contro il paese degli Ayatollah non sono l’unico motivo dietro l’aumento del greggio. A pesare sul rincaro dei prezzi del greggio anche la crisi libica, che sta pesantemente danneggiando le compagnie petrolifere italiane.

Dal 3 aprile il paese nordafricano è nel caos dopo l’avvio da parte del maresciallo Khalifa Haftar di un’offensiva contro la capitale Tripoli e il Governo di accordo nazionale di al Serraj.

Il 13 aprile le forze dell’uomo forte della Cirenaica avevano anche minacciato direttamente la sicurezza del personale dell’Eni, avendo bombardato una caserma che sorge a pochi chilometri dal centro di Zwara, dove si trova uno stabilimento della compagnia italiana.

Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Ti potrebbe interessare
Economia / Innovazione protagonista agli Asecap Days 2024
Economia / Agricoltura: un’azienda di Montalcino al terzo posto nella classifica italiana delle imprese più sostenibili
Economia / L’Area Studi Mediobanca presenta il report “Le multinazionali industriali mondiali con focus sui Gruppi della Difesa”
Economia / Banca Ifis: l’utile netto del primo trimestre 2024 cresce a 47 milioni di euro
Economia / Perché gli allevamenti intensivi nuocciono gravemente (anche) alla nostre salute
Economia / Nuovi Ogm: le mani delle multinazionali della chimica sull’agricoltura europea
Economia / Egemonia alimentare: i 4 colossi che controllano il mercato della carne negli Usa
Economia / Mangia, consuma, crepa: ecco quanto vale il business (iniquo) dell’agroalimentare
Economia / Giulia Innocenzi a TPI: “Vi racconto il lato oscuro dell’industria della carne, tra lobby e politica”
Economia / Welfare d’altri tempi