Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Messico, Amazon costruisce un magazzino in mezzo una baraccopoli: le foto diventano virali

Immagine di copertina

Messico, Amazon costruisce un magazzino in mezzo una baraccopoli: le foto diventano virali

Un magazzino enorme, circondato da capanne e case fatiscenti. Sui social sono diventate in poche ore virali le foto del centro logistico appena costruito da Amazon a Tijuana, in Messico, tra la desolazione del barrio El Cañón del Padre.

“Sono di Tijuana, (…) ho documentato ciò che accade nella mia città per 20 anni”, ha detto alla BBC l’autore delle foto Omar Martínez, affermando di averle scattate da lontano perché “non è sicuro andarci”. Nella zona situata sul lato di un canale fognario, sarebbero presenti diverse persone armate a causa dello spaccio di droga, secondo Martínez. “Ho scattato le foto con l’intenzione di mostrare il grande contrasto che esiste qui nella mia città”, spiega Martínez. “Sono contento che le mie foto abbiano causato un grande dibattito”.

Il centro da 32.000 metri quadrati, l’11esimo che sarà aperto in Messico da Amazon, dovrebbe creare “più di 250 posti di lavoro nell’area”, secondo il colosso di Seattle e contribuire alla “riattivazione economica e al benessere delle famiglie”, secondo quanto dichiarato dalla sindaca di Tijuana Karla Ruiz Macfarland.

Negli ultimi anni Amazon è sempre più contestata in tutto il mondo per le difficili condizioni di lavoro all’interno dei suoi centri. Gli attacchi di attivisti e sindacati non hanno però rallentato il reclutamento di nuovi dipendenti. Nel 2020, la pandemia e la crisi economica hanno spinto una media di 1.400 persone al giorno in tutto il mondo ad andare a lavorare per Amazon, accrescendo di oltre il 50 percento la forza di lavoro globale del gigante della distribuzione, che ha continuato ad aprire centri logistici, spesso in aree povere.

Ti potrebbe interessare
Economia / Best Airport: Fiumicino vince di nuovo ed è il migliore d’Europa. Premiato anche Ciampino
Economia / In Italia 16 milioni di auto hanno più di vent’anni
Economia / Dalla BEI e Banca Ifis e 300 milioni di euro per sostenere gli investimenti innovativi delle PMI e Mid cap
Ti potrebbe interessare
Economia / Best Airport: Fiumicino vince di nuovo ed è il migliore d’Europa. Premiato anche Ciampino
Economia / In Italia 16 milioni di auto hanno più di vent’anni
Economia / Dalla BEI e Banca Ifis e 300 milioni di euro per sostenere gli investimenti innovativi delle PMI e Mid cap
Economia / La Bologna del 2024 tra turistificazione e disuguaglianze: ecco la maxi-inchiesta sociale della Cgil
Economia / Luigi Ferraris, ad di Fs ” Il 2023 un anno da record per il gruppo con 16 miliardi di investimenti”
Economia / Come funziona la liberalizzazione dell’elettricità
Economia / Le 500 persone più ricche del mondo: Jeff Bezos supera Elon Musk e torna primo. Sette italiani in classifica
Economia / Nuovo accordo tra Luiss Business School, LEME e DEAS per formazione e ricerca sulla cybersecurity
Economia / Così le guerre in Ucraina e Medio Oriente hanno cambiato l’Italia
Economia / Stellantis, compenso da 36,5 milioni per l’a.d. Tavares: guadagna 518 volte più di un dipendente