John Elkann incontra Trump: Stellantis annuncia investimenti negli Usa

"Questa vittoria è una testimonianza del potere dei lavoratori che si uniscono e chiedono conto a una corporation da miliardi di dollari", esulta il sindacato United Automobile Workers (UAW)
Stellantis ha annunciato nuovi investimenti negli Stati Uniti dopo un incontro avvenuto la scorsa settimana tra il presidente della casa automobilistica, John Elkann, e il nuovo inquilino della Casa bianca, Donald Trump.
L’obiettivo, ha spiegato in una lettera ai dipendenti negli Stati Uniti, il chief operating officer di Stellantis per il Nord America, Antonio Filosa, è “far crescere la produzione automobilistica” negli Usa della multinazionale sorta dalla fusione tra Fiat-Chrysler e Peugeot, la prima azienda del settore a prendere un’iniziativa simile dopo il ritorno di Trump alla presidenza.
“Volevo farvi sapere che la settimana scorsa, prima del giuramento (di Donald Trump come 47esimo presidente Usa, ndr), il nostro presidente John Elkann ha incontrato il presidente Trump per condividere il nostro entusiasmo per il suo forte impegno nei confronti dell’industria automobilistica statunitense e per tutto ciò che ciò significa per l’occupazione americana e per l’economia in generale”, afferma nella missiva Filosa, senza precisare quando sarebbe avvenuto l’incontro, che si inserisce nel quadro dell’avvicinamento di Elkann alla nuova amministrazione Usa dopo la donazione di un milione di dollari da parte di Stellantis al fondo per la cerimonia di insediamento di Trump.
“John ha detto al presidente che, basandoci sulla nostra orgogliosa storia di oltre 100 anni negli Stati Uniti, intendiamo portare avanti tale eredità rafforzando ulteriormente la nostra impronta manifatturiera negli Stati Uniti e fornendo stabilità alla nostra grande forza lavoro americana”, prosegue la lettera indirizzata ai dipendenti di Stellantis negli Stati Uniti.
Questa mossa rientra, continua il testo, “nel nostro impegno a investire nelle nostre attività negli Stati Uniti per far crescere la nostra produzione e la produzione automobilistica qui”. Fra gli investimenti annunciati da Stellantis dopo un accordo con il sindacato United Automobile Workers (UAW) figurano la riapertura dell’impianto di Belvidere, in Illinois, nel 2027 per la realizzazione di nuovi camion di medie dimensioni; l’aumento della produzione di componentistica a Toledo, in Ohio; la costruzione della prossima generazione del modello Dodge Durango a Detroit, in Michigan; e l’assegnazione nel 2026 della lavorazione di un nuovo motore alla fabbrica di Kokomo, in Indiana.
“Questa vittoria è una testimonianza del potere dei lavoratori che si uniscono e chiedono conto a una corporation da miliardi di dollari”, ha esultato il presidente del sindacato UAW, Shawn Fain. “Abbiamo dimostrato che faremo tutto il necessario per proteggere i buoni posti di lavoro sindacalizzati che sono la linfa vitale di luoghi come Belvidere, Detroit, Kokomo e oltre”.