Istat: diminuiscono gli inattivi, ma ci sono sempre più giovani senza lavoro
Crescono nel mese di gennaio sia il tasso di disoccupazione, che guadagna 0,1 punti rispetto a dicembre e sale al 7,9%, sia quello giovanile, ora al 22,9% (+0,7 punti): lo certifica l’Istat diffondendo le stime mensili su occupati e disoccupati.
Secondo il report rispetto all’ultimo mese del 2022 ci sono 33mila persone in più, tra donne e minori di 50anni, in cerca di lavoro. Ma se si effettua un confronto annuo, diminuisce il numero totale alla ricerca (-6,7%, pari a -143mila unità). Buone notizie sul fronte dei nuovi occupati: superata quota 23milioni e 300mila, con un aumento dei contratti fissi.
“Rispetto a gennaio 2022, la crescita (+459mila unità) caratterizza i dipendenti permanenti e gli autonomi, mentre il numero di dipendenti a termine è inferiore di quasi 50mila unità. Rispetto a dicembre 2022, il tasso di occupazione sale al 60,8% (+0,1 punti), quello di disoccupazione al 7,9 (+0,1 punti), mentre scende al 33,9% il tasso di inattività (-0,2 punti)”, commenta l’Istituto di Statistica.
Confrontando il trimestre novembre 2022-gennaio 2023 con quello precedente (agosto-ottobre 2022), si registra un incremento del numero di occupati (+0,5%, pari a +113mila unità).