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Home » Economia

Flat tax news: le ultime notizie sulla “tassa piatta” di oggi, 20 agosto 2019

Immagine di copertina

Tutte le ultime notizie sulla riforma fiscale

Flat tax news: le ultime notizie di oggi 20 agosto 2019 sulla “tassa piatta”

In questo articolo tutte le ultime notizie e le novità sulla Flat tax, una delle principali proposte in materia di riforma fiscale della Lega di Matteo Salvini al fine di abbassare le tasse.

La “tassa piatta” al momento è prevista per i titolari di partita Iva e per quei professionisti che rientrano in determinati limiti di reddito, ma Salvini vorrebbe estenderla anche alle famiglie. Il leader del Carroccio puntava a a farlo nella prossima legge di Bilancio, ma con la crisi di governo in atto la realizzazione del suo piano potrebbe sfumare o essere rinviato.

Qui di seguito le news sulla Flat tax di oggi, martedì 20 agosto 2019:

– SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI, CLICCA QUI –

(Aggiornare in continuazione per leggere tutti gli ultimi aggiornamenti)

Flat Tax e crisi di governo

Sulla flat tax tanto ambita dal vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, la sua realizzazione (come d’altronde il resto), dipenderà dalla crisi di governo.

Il Sole ricorda che la Lega di Salvini punta a una flat tax per dipendenti e pensionati, “con una riduzione del prelievo di circa 15 miliardi (compresa la riscrittura del bonus 80 euro)”.

C’è poi il dilemma del bonus lanciato dall’ex premier Matteo Renzi, che “vale circa 9,5 miliardi all’anno, con un massimo di 960 euro per chi lo riceve in formula piena”. Il quotidiano di Confindustria lo sottolinea senza troppi problemi:

“Eliminarlo è impopolare e nessuna forza politica lo dice apertamente”.

Tra gli altri rompicapo (tax expenditures, pace fiscale, cuneo fiscale) citati dal Sole 24 Ore, presenti anche le tasse sulla casa, con la maxi promessa di Salvini che ha per oggetto “la conferma della cedolare secca al 10 per cento sugli affitti concordati e di quella al 21 per cento sui negozi” e sopratutto un intervento sulla Tasi e sull’Imu (che hanno garantito lo scorso anno entrate, rispettivamente per 1,1 e 19,1 miliardi)”.

> Tutti gli ultimi aggiornamenti sulla crisi di governo

Siri: “L’unica colpa che ho è volere la flat tax”

“Sono disposto a fare un patto con Di Maio, io gli consegno i miei computer e lui in cambio permette agli italiani di andare a votare subito”. Così Armando Siri su Affaritaliani dopo che il vicepremir M5s Luigi Di Maio ha accusato la Lega di voler far cadere il governo per evitare che il Senato votasse l’autorizzazione al sequestro del computer dell’ex sottosegretario della Lega.

“L’unica colpa che ho per i miei detrattori è essere al fianco di Matteo Salvini in una battaglia giusta per la crescita, lo sviluppo e il progresso economico, sociale e civile del Paese. Una battaglia che ha tra le sue bandiere principali l’introduzione di una Flat Tax al 15 per cento che darebbe una spinta ai consumi, alla produzione e al lavoro, facendo tornare l’Italia tra i protagonisti industriali del mondo”.

Che cos’è la Flat tax

La Flat tax, alla cui base c’è la trasformazione del sistema di tassazione da progressivo a uguale per tutti i soggetti sotto una determinata fascia di reddito, per come è stata approvata nell’ultima legge di Bilancio prevede l’applicazione di due regimi fiscali: un regime forfettario, già operativo da inizio anno, e uno analitico, operativo invece dal 2020.

Il primo è riservato alle partite Iva che nell’anno precedente non hanno superato la soglia di 65mila euro di fatturato e prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva proporzionale del 15 per cento, ridotta al 5 per cento per i primi 5 anni di attività. Il secondo modello di imposizione agevolata invece, su base analitica, è riservato ai contribuenti che l’anno precedente hanno conseguito ricavi o compensi compresi tra 65mila e 100mila euro di reddito. In questo caso è prevista una imposta sostitutiva proporzionale del 20 per cento.

Qui di seguito alcuni link utili per quanto riguarda la Flat tax:

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