Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Vaticano contro i no-vax: chi rifiuta il vaccino rischia il licenziamento

Immagine di copertina

Linea dura del Vaticano contro i dipendenti che scelgono di non vaccinarsi contro il Covid. La vaccinazione è volontaria ma un decreto del Presidente della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano, cardinale. Giuseppe Bertello, prevede provvedimenti per i dipendenti che non fanno il vaccino (che il Vaticano ha messo a disposizione) fino al demansionamento per chi non può farlo per ragioni di salute, con il mantenimento dello stipendio. Per chi si rifiuta “senza comprovate ragioni di salute” ci sono “conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro”.

“Conseguenze”, chiarisce il decreto, “di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro”. All’articolo 6, comma due, si legge che “il lavoratore che senza comprovate ragioni di salute rifiuti di sottoporvisi (agli accertamenti sanitari preventivi o a una profilassi che preveda la somministrazione di un vaccino “a tutela della salute dei cittadini, dei residenti, dei lavoratori e della comunità di lavoro”, ndr) è soggetto alle responsabilità e conseguenze previste dal Rescritto Ex Audientia SS.MI”.

Qui si legge che “il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti preventivi o periodici previsti e agli accertamenti sanitari d’ufficio, nonché la rinuncia alla prosecuzione dell’accertamento preventivo, periodico o d’ufficio già iniziato, comportano per i dipendenti conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro. Per i candidati all’assunzione, ciò equivale alla rinuncia alla costituzione del rapporto di lavoro”.

Leggi anche: 1. L’improvvisa e insopportabile campagna contro gli scienziati “gufi” (di Selvaggia Lucarelli) / 2. La scienza in tempo di pandemia è anche politica, ma Ricciardi sembra ignorarlo (di Luca Serafini)

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa
Cronaca / Piatti sporchi, mozziconi di sigaretta e disordine: la mansarda dove Tatiana Tramacere si è nascosta
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos saranno indagati: ecco che cosa rischiano