Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Uccide la compagna e poi si suicida. L’annuncio del delitto su Facebook

Immagine di copertina

Uccide la compagna e poi si suicida. L’annuncio del delitto su Facebook

Salvatore Patinella, 41 anni, ha ucciso a coltellate la compagna Giovanna Bonsignore, di 44, e poi si è suicidato. È successo a Villabate, un paese alle porte di Palermo. La vittima, una volontaria dell’associazione Archè, da circa un mese litigava spesso con Salvatore Patinella, con il quale da 4 anni aveva una relazione.

Non risultano denunce per maltrattamenti o interventi dei carabinieri. I militari della compagnia di Misilmeri hanno sequestrato la casa per eseguire i rilievi e il coltello utilizzato da Patinella per uccidere la compagna e togliersi la vita. Il femminicidio-suicidio si è consumato nell’appartamento della donna in via Giovanna d’Arco. Alcuni amici si sono allarmati e hanno chiamato le forze dell’ordine, che sono entrate in casa grazie all’intervento dei vigili del fuoco e hanno trovato la donna uccisa con diverse coltellate e l’uomo che si è tolto la vita con la stessa arma.

L’annuncio del delitto su Facebook

Salvatore Patinella aveva annunciato le proprie intenzioni attraverso un lungo post su Facebook: “Chiedo in ginocchio umilmente scusa a dio e a Carlotta. Sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti. Ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa, non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l’avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia, senza mai darmi una spiegazione per la perdita. Del mio unico amore tesoro mio Giovanna, la mia principessa, il mio universo, il mio tutto. Di te Carlotta cresciuta come una figlia, della mia casa, eravate la mia famiglia”, ha scritto prima di compiere il delitto.

“Chiedo scusa ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e fratelli, ai nipoti. Ma non di meno ai mie compari, per me come fratelli, persone uniche, meravigliose e speciali e a tutte le persone che ci hanno voluto bene, nonostante il gesto atroce che io sto per compiere”, ha aggiunto. Stando a quanto postato sul social network, probabilmente, la vittima aveva una figlia, Carlotta. Forse avuta da una relazione precedente con un altro uomo.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / L'abbraccio tra Alberto Stasi e Stefania Cappa: il video che riaccende il caso di Garlasco
Cronaca / Dal super testimone al tonfo nel canale: perché si sono riaccesi i riflettori sulle sorella Cappa
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / L'abbraccio tra Alberto Stasi e Stefania Cappa: il video che riaccende il caso di Garlasco
Cronaca / Dal super testimone al tonfo nel canale: perché si sono riaccesi i riflettori sulle sorella Cappa
Cronaca / "Mi sa che abbiamo incastrato Stasi": i messaggi delle sorelle Cappa su cui indaga la Procura
Ambiente / Contrastare gli incendi boschivi attraverso la prevenzione: così il progetto “OFF” del WWF ha lavorato sulla riduzione del rischio
Cronaca / È morto Alì Rashid, attivista palestinese ed ex deputato e giornalista
Cronaca / Papa Leone XIV riceve Jannik Sinner con la sua famiglia
Cronaca / Perquisita la casa di Sempio, la famiglia Poggi: "Siamo basiti, ipotesi stravaganti"
Cronaca / Il canale in cui si cerca l'arma del delitto di Chiara Poggi è vicino alla casa della nonna delle gemelle Cappa
Cronaca / Garlasco: perquisizioni a casa di Sempio. E gli inquirenti cercano l’arma del delitto in un canale