La studentessa intossicata dal botulino dopo un panino: “Avevo tremori e non riuscivo a deglutire”
La testimonianza di Gaia Vitiello, la 24enne ricoverata dopo aver mangiato un panino in un food truck
Gaia Vitiello, studentessa 24enne intossicata dal botulino dopo aver mangiato un panino in un food truck a Diamante, è viva per miracolo. In un’intervista al Corriere della Sera, la ragazza afferma: “Se mia sorella Alessia non mi avesse portata in ospedale con la forza, io oggi non sarei qui”. La giovane, ancora ricoverata in Rianimazione all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, ricostruisce quanto accaduto: “Dopo la discoteca il 5 agosto scorso, io e i miei amici, come spesso facevamo, siamo andati da ‘Peppino’ per il solito panino. Erano le 4.30 del mattino. I miei amici l’hanno farcito solo con maionese, salsicce e patatine. Io ho aggiunto i broccoli. Era la prima volta che lo facevo”.
I primi sintomi sono arrivati “un’ora dopo. Ho avuto la diarrea. Ho pensato ad una indigestione. Il giorno dopo i sintomi si sono fatti più forti. Era già uscita la notizia delle intossicazioni da botulino. Non riuscivo a deglutire e avevo tremori alle gambe. Con mia sorella sono andata alla clinica Tirrenia di Belvedere Marittimo e i medici ci hanno immediatamente dirottati all’ospedale di Cosenza”. Gaia è arrivata all’ospedale cosciente: “Ho trovato medici eccezionali che hanno subito capito la gravità della situazione e mi hanno portato in Rianimazione”. La tempestività è stata decisiva: “Loro mi hanno rassicurata. Dopo qualche ora dal ricovero mi hanno iniettato l’antitossina. Mi considero fortunata”.