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    “I 4 sospettati di Colleferro hanno truffato per avere il reddito di cittadinanza”: denunciati, soldi revocati

    I fratelli Bianchi, due dei 4 sospettati per il pestaggio di Willy

    La Guardi di Finanza ha attestato una somma indebitamente percepita da parte delle loro famiglie pari a circa 33mila euro

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 18 Set. 2020 alle 07:55 Aggiornato il 18 Set. 2020 alle 08:35

    I quattro sospettati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte sono stati denunciati dopo una serie di accertamenti della Guardia di Finanza di Colleferro, per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza tramite le loro famiglie. Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli avevano infatti un tenore di vita incompatibile con la misura di sostegno economico per le fasce più deboli, come emerge anche dai loro profili dai social, tra le foto di Suv, bottiglie di champagne e alberghi a cinque stelle.

    I diretti interessati hanno negato alla Guardia di Finanza di Colleferro di aver mai percepito il reddito di cittadinanza. “In sede di interrogatorio i miei assistiti hanno affermato di non avere mai ricevuto il reddito di cittadinanza. Di non sapere neanche di cosa si tratta”, ha detto il difensore dei fratelli Bianchi Massimiliano Pica. Anche Belleggia ha negato tramite il suo avvocato.

    Ma la Guardi di Finanza conferma, attestando una somma indebitamente percepita pari a circa 33mila euro. La domanda per poter avere il reddito di cittadinanza è stata presentata dai vari capi famiglia i quali averebbero inserito i loro figli, tutti al di sotto dei 24 anni e senza reddito, come familiari a carico. Secondo gli investigatori delle Fiamme Gialle, le famiglie avrebbero “omesso di indicare nelle autocertificazioni compilate, dati dovuti, creandosi in tal modo le condizioni per accedere al beneficio”.

    Secondo quanto riporta il Messaggero, il reddito di cittadinanza è stato revocato per le loro famiglie. La Guardia di Finanza ha denunciato il caso alla procura di Velletri per violazione della legge che regola il reddito di cittadinanza e lo ha segnalato all’Inps per il recupero delle somme. Secondo gli inquirenti, sul totale di oltre 33mila euro ottenuti dai denunciati, devono essere recuperati 28.747mila euro.

    Tutti gli approfondimenti di TPI sull’aggressione di Colleferro: 1. LA CRONACA: 21enne interviene per difendere un amico: massacrato a morte dal branco / 2. LA RICOSTRUZIONE: “Vi prego basta, non respiro più, così è morto Willy / 3. LA BIO: “Sognava di diventare come Totti”: chi era Willy / 4. I PROFILI: Dal culto per le arti marziali ai precedenti per spaccio: chi sono gli aggressori di Willy Monteiro / 5. LE INDAGINI: Colleferro, tre arrestati restano in carcere: Belleggia va ai domiciliari

    6. Caso Willy, meno male che non lo avevate nemmeno toccato: l’autopsia rivela lesioni multiple sul suo corpo / 7. IL DETTAGLIO: Uno degli aggressori di Willy Monteiro insegnava arti marziali ai bambini / 8. LE OPINIONI: Willy ha pagato lo scotto più atroce, ma la sua morte può cambiare la percezione del razzismo in Italia (di G. Cavalli) / 9. Quel gesto vigliacco e codardo: infierire sul corpo di Willy quando era già in terra (di Lara Tomasetta) / 10. Il vuoto politico e sociale produce i mostri inumani di Colleferro (di Giulio Gambino) /11. LE TESTIMONIANZE: “Per noi era come un figlio, sarebbe diventato un bravo chef”: parla il direttore dell’hotel dove lavorava Willy /12.“Due anni di terrore e minacce dai fratelli Bianchi”: le testimonianze da Artena e Colleferro

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