Roma, stuprata davanti al fidanzato: “Afferrata per un braccio e trascinata fuori dall’auto”
Il racconto delle due vittime della violenza avvenuta nel parco di Tor Tre Teste
Un incontro tra due giovani ragazzi che si trasforma in un vero e proprio incubo: è quanto avvenuto al parco di Tor Tre Teste, a Roma, dove una ragazza di 19 anni è stata stuprata davanti al suo fidanzato. A raccontare l’orrore di quella sera sono le due vittime. Il giovane, 24 anni, parla al Corriere della Sera di “quattro-cinque uomini comparsi all’improvviso mentre eravamo in auto”. Tre sono stati arrestati dalla polizia, mentre altri due sarebbero ancora in fuga. Uno di questi ha violentato la giovane, 19 anni. La ragazza ha raccontato di essere stata trascinata fuori dall’auto: “Mi hanno preso il telefonino che stava sul sedile, mi sono allungata per riprendermelo e a quel punto uno di loro mi ha afferrato per un braccio e mi ha trascinato fuori. ‘Adesso vieni con me o ti ammazzo’, mi ha detto, portandomi a forza verso gli alberi”.
“Ma non era da solo, c’era un altro con lui che controllava che non arrivasse nessuno” racconta ancora la ragazza. I due si erano conosciuti sui social e avevano cominciato da poco a frequentarsi. Quel 25 ottobre scorso era la prima volta che si appartavano in quel luogo, uno spiazzo vicino a un ex campo sportivo. Un luogo degradato dove però non si erano mai verificati casi del genere. Episodi che, tuttavia, non sono di certo nuovi a Roma. Era già capitato nel 2009, nel parco della Caffarella, e a Guidonia, sempre nello stesso anno, dove una ragazza venne violentata mentre il suo compagno fu chiuso nel bagagliaio dell’auto.