Roma, donna e bambina trovate morte a Villa Pamphili: “La piccola forse è stata strangolata”
L'ipotesi degli inquirenti dai riscontri dell'autopsia
La bambina trovata morta insieme a una donna, probabilmente la madre, a Villa Pamphili, a Roma, sarebbe morta per strangolamento. È quanto emerge dai primi riscontri dell’autopsia effettuata nella giornata di domenica all’istituto di medicina legale della Cattolica. Sembra escluso, invece, che i segni sul capo della piccola siano stati così violenti da determinarne il decesso. Un altro dato importante, questo riguardante la donna che è stata trovata a circa 200 metri dalla bambina, è che il decesso risale ad almeno quattro giorni prima. Un elemento che complica ulteriormente le indagini.
Intanto, alcuni testimoni hanno riferito di aver visto “un uomo con un fagotto in mano non lontano dal luogo in cui è stata trovata la bambina”. Ma c’è un’altra testimonianza, ancora più importante: “Erano in tre, una donna giovane che avrà avuto tra i 30 e i 40 anni, con una bambina bionda e con la pelle candida come un angioletto, e poi un uomo, anche lui giovane e magro, con il pizzetto”. Le due vittime, probabilmente madre e figlia, sarebbero originari dell’Europa dell’Est. Secondo quanto rivelato da Il Messaggero, i tre erano accampati a Villa Pamphili da circa tre settimane. Un clochard, infatti, ha rivelato: “Conosco le vittime, padre, madre e figlia vivevano nel parco da circa tre settimane. Vivevano accampati, nascosti tra i cespugli, ma ci ho scambiato poche parole, credo siano dell’est Europa”. La bambina e la donna, come rivela un inquirente a La Repubblica, “sono entrambe bionde, un particolare che fa pensare che ci sia un legame tra le vittime e i loro tratti somatici sono molto vicini a quelli dell’Est Europa. La logica ce lo suggerisce, ma aspettiamo gli esiti scientifici. In ogni caso abbiamo fatto vedere le foto di entrambe a chi frequenta il parco”. Entrambe le vittime erano senza vestiti: “Si possono fare diverse ipotesi. Per esempio che stavano dormendo quando sono state uccise e si erano spogliate per il caldo. Oppure chi le ha lasciate lì ha tolto loro i vestiti nel maldestro tentativo di cancellare delle prove”.