Delitto di Garlasco, i Ris tornano nella villetta della famiglia Poggi con laser scanner e droni: “Ricostruire la traiettoria delle tracce di sangue e la dinamica dell’omicidio”

Sul posto anche Angela Taccia, la legale che difende Andrea Sempio
Gli uomini del Ris e quelli del nucleo investigativo dei carabinieri sono tornati nella villetta della famiglia Poggi, dove fu uccisa Chiara Poggi, a distanza di quasi 18 anni dal delitto di Garlasco. La notizia è stata data in esclusiva dal Tg1. Gli investigatori, che hanno riaperto l’inchiesta che ora vede indagato Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, sono entrati nell’abitazione con laser, scanner e droni: l’obiettivo sarebbe quello riprodurre in 3d la casa e ricostruire le traiettorie delle tracce di sangue. I militari sono entrati nella villetta sulla base di un decreto di ispezione della Procura di Pavia, notificato sia ai legali della famiglia Poggi che a quelli di Andrea Sempio: “Rilevato che dovendosi accertare le tracce e gli altri effetti materiali del reato occorre procedere a ispezione dell’immobile, effettuando misurazioni presso l’immobile con l’utilizzo di apposita strumentazione tecnica”.
Il RIS, incaricato dalla Procura di Pavia, è nella villetta dei #Poggi con laser scanner e droni. pic.twitter.com/WchBYZ1PBl
— Tg1 (@Tg1Rai) June 9, 2025
La procura di Pavia scrive che “occorre procedere a rilievi fotografici dei luoghi” anche con lo scopo di “verificare l’attuale stato dell’immobile”. Uno dei legali della famiglia Poggi, l’avvocato Francesco Compagna, ha dichiarato: “Ci era stato comunicato questo accertamento, ci è stato presentato come una ispezione dei luoghi e noi non abbiamo titolo a partecipare, essendo una attività della Procura. I carabinieri effettueranno misurazioni, rilevazioni per ricostruire la scena del crimine, comprese le traiettorie delle tracce di sangue”. Sul posto è presente anche Angela Taccia, legale che, insieme a Massimo Lovati, difende Andrea Sempio.