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Maxitruffa a Rimini: 500 persone versano la caparra per una stanza d’albergo che non c’è

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Rimini: 500 persone versano la caparra per una stanza d’albergo che non c’è

Maxitruffa a Rimini dove 500 persone hanno versato la caparra per prenotare una stanza d’albergo che in realtà non c’era.

A raccontare l’accaduto è il Resto del Carlino, secondo i titolari della struttura, un hotel a due stelle della frazione Marebello, sono spariti nel nulla.

La vicenda va avanti già da qualche giorno con i clienti dell’albergo che arrivano nella struttura per poi apprendere l’amara verità: ovvero che la stanza prenotata, e per la quale è stata già versata una caparra, in realtà non è a disposizione perché l’hotel è sold out.

“Siamo venuti ora e non c’è nessuna stanza” racconta una signora arrivata dall’Abruzzo con il marito e il nipote. Altri, invece, hanno pagato la pensione completa per poi scoprire che non c’è il servizio di ristorazione.

In tutto questo i titolari sono spariti nel nulla, mentre i dipendenti dell’hotel affermano di non avere nessuna colpa per quanto accaduto.

L’Associazione Albergatori di Rimini, inoltre, spiega che non è la prima volta che i titolari compiono questo tipo di truffe: “Sono persone note che l’hanno già fatto con altre strutture”.

Nonostante ciò, però, l’albergo continua a restare aperto per una questione burocratica: “Senza la Pec e con i titolari residenti a Torino, il provvedimento di chiusura non è ancora stato notificato”.

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