Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Renzi querela la giornalista sbagliata: ora deve rimborsarle 4.700 euro

Immagine di copertina
Matteo Renzi. Credit: Ansa

Il leader di Italia Viva voleva querelare una giornalista del Fatto quotidiano, ma ha chiamato in causa una collega omonima

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi, che recentemente ha annunciato nuove querele nei confronti di TPI e de La Stampa dopo che entrambe le testate avevano dato notizia del suo viaggio a Dubai, è caduto vittima di uno spiacevole errore in un’altra delle numerose azioni legali intentate ai danni dei giornali e dei giornalisti. A darne notizia è un articolo uscito oggi sul Fatto Quotidiano e firmato da Vincenzo Iurillo.

Il senatore di Rignano era intenzionato a proporre un’azione legale contro Ilaria Proietti, cronista del settore politico del Fatto, ma si sarebbe sbagliato, querelando un’altra giornalista – omonima – che lavora per un’altra testata, e che si è trovata coinvolta in una vicenda giudiziaria che non la riguardava per nulla.

“L’equivoco non ci sarebbe stato”, spiega Iurillo sul Fatto, “se la citazione fosse stata notificata soltanto alla sede del giornale (e sarebbe stata valida comunque). Renzi però preferisce far notificare ai domicili privati dei giornalisti. Così forse i loro vicini di casa possono assistere alle procedure di consegna della citazione legale”.

Ma cosa è accaduto alla giornalista coinvolta ingiustamente? Come stabilito dal giudice, Renzi dovrà rimborsarle le spese legali sostenute: 4.700 euro che dovranno essere pagati subito. Secondo il magistrato, infatti, proprio le omonimie tra le Ilaria Proietti iscritte all’albo dei giornalisti (4 in totale) avrebbero dovuto indurre Renzi a verificare con scrupolo chi si accingeva a querelare. Ora il leader di Iv dovrà pagare di tasca sua l’errore.

Leggi anche:
Querela Viva (di Giulio Gambino)
Matteo Renzi fa causa a La Stampa e TPI (di nuovo)
• Massimo Giannini a TPI: “Renzi ci fa causa per aver scritto il vero, cioè che è a Dubai. Ma noi andremo avanti”
• Querele temerarie, aggressioni, oligarchie: la libertà di stampa in Italia non se la passa bene
• 5 domande a cui Matteo Renzi deve rispondere (a un giornalista)
• Conflitto d’interenzi (di Giulio Gambino)

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva