Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:42
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Padre rapisce per la seconda volta sua figlia a Milano: la bambina era rientrata da poco dalla Siria

Immagine di copertina

Padre rapisce per la seconda volta sua figlia a Milano: la bambina era rientrata da poco dalla Siria

È il 2016 quando Maher Balle, siriano di 42 anni, rapisce per la prima volta sua figlia, che all’epoca ha nove anni, e la porta in Siria, dove rimane per quasi tre anni. La bambina, tornata da poco a Milano grazie a una delicata operazione di polizia, ieri è stata nuovamente rapita. Il padre l’ha prelevata da scuola all’insaputa della madre, Mariana Veintimilla, 53 anni, ecuadoriana, che si è separata da lui.

L’undicenne era stata affidata alla mamma, ma ieri intorno alle 13 Balle è andato nella scuola media frequentata dalla figlia in zona Porta Romana, a Milano, e l’ha prelevata senza che il personale dell’istituto – forse non informato – sollevasse obiezioni, come racconta il Corriere della Sera.

Una testimone ha riferito di aver visto l’uomo con due valigie, e il suo cellulare risulta spento. La madre, accompagnata dall’avvocato Angelo Musicco, ha denunciato il rapimento al pm Cristian Barilli, titolare del fascicolo.

Ora l’uomo è ricercato e il rapimento ha fatto scattare le ricerche anche negli aeroporti italiani.

Nel 2016 Balle aveva rapito la figlia con la scusa di condurla in un parco divertimenti.  Poi per almeno due volte aveva poi promesso di rientrare nel nostro paese con la piccola, senza però mai farlo, almeno fino al 29 novembre scorso, quando Mariana Veintimilla aveva potuto riabbracciare la figlia.

L’uomo era partito da Damasco e passando da Beirut e Francoforte, era arrivato a Malpensa. Per tutto il viaggio era stato seguito dagli uomini dello Scip della Polizia e della squadra mobile di Milano che da tempo stavano lavorando per riportare a casa la bambina.

A carico dell’uomo era in corso in quel momento un processo per sottrazione internazionale di minore. Poi, come stabilito dal giudice, era stato attivato un programma per la messa alla prova. Ma il nuovo rapimento ora complica ulteriormente la situazione.

Siria, raid aerei russi e governativi a Idlib: 70mila sfollati in fuga
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Marco Luis (“il bodybuilder più pompato di sempre”) è morto a 46 anni per cause ignote
Cronaca / Armato a San Pietro: arrestato a Roma super ricercato
Cronaca / Come si entra nei Servizi segreti? Ecco il bando per nuovi 007
Cronaca / In 2 anni 32.500 posti in meno negli ospedali italiani
Cronaca / Desenzano del Garda, multato per aver pulito la spiaggia del lago: parte la colletta
Cronaca / Fa retromarcia e investe il figlio di un anno: il piccolo Matteo muore dopo due giorni di agonia
Cronaca / Sostenibilità ambientale, l’Italia il Paese più virtuoso in Europa con l’80% della produzione dell’acciaio derivante dal riciclo di metalli
Cronaca / Poliziotto sottoposto a un test psichiatrico per capire se fosse gay: condannato il Ministero
Cronaca / Milano, uccisero padre violento: fratelli condannati in appello bis
Cronaca / Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo per il calciatore morto in campo