Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Stop dell’antimafia a una delle aziende impegnate nella ricostruzione del ponte Morandi

Immagine di copertina

Ponte Morandi antimafia. Prima interdittiva dell’antimafia per una delle aziende impegnate nei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi di Genova, crollato nella mattina di martedì 14 agosto 2018.

Disposto dal prefetto di Genova Fiamma Spena, il provvedimento è stato notificato alla Tecnodem Srl, la società incriminata con sede a Napoli, dalla Dia. L’azienda, infatti, è ritenuta “permeabile ed esposta al pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata di tipo mafioso”.

La ditta si occupa di demolizioni di materiale ferroso e, nello scorso febbraio, è state inserita tra le società subappaltatrici per la demolizione e la bonifica di impianti tecnologici per una cifra pari a 100mila euro.

L’azienda risulta avere come amministratrice e socio unico Consiglia Marigliano, consuocera del pregiudicato napoletano, domiciliato a Rapallo, Ferdinando Varlese, che risulta essere tra i dipendenti della società.

Quest’ultimo ha ricevuto diverse condanne tra cui figura quella del 1986 della Corte d’appello di Napoli per associazione a delinquere, che ha svelato i rapporti dell’uomo con il clan Misso-Mazzarella-Sarno, già appartenente all’organizzazione camorristica “Nuova Famiglia”.

Nel 2006, Varlese ha ricevuto una nuova condanna per estorsione tentata in concorso, con l’aggravante di aver commesso il fatto con modalità mafiose, da cui sono emersi i rapporti dell’uomo con il clan D’Amico, con cui vi sarebbero anche dei rapporti di parentela.

In seguito al provvedimento della Dia, il commissario per il Ponte ha risolto il contratto con l’azienda.

La notifica è stata commentata su Twitter dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli con le seguenti parole: “Grazie alla Dia di Genova. È la dimostrazione che i controlli di legalità sul grande cantiere funzionano anche con procedure estremamente snelle e semplificate. Andiamo avanti per il nuovo ponte sul Polcevera in trasparenza, efficienza e rapidità”.

Ponte Morandi, la straziante lettera del Vigile del Fuoco: “In quell’inferno ho lasciato l’anima”
Ponte Morandi: tutte le notizie sul disastro
Ti potrebbe interessare
Cronaca / A che ora Papa Francesco va a Piazza di Spagna a Roma per la Festa dell’Immacolata: l’orario
Cronaca / Immacolata 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 8 dicembre
Cronaca / Sant’Ambrogio 2024, supermercati e negozi aperti o chiusi oggi a Milano, 7 dicembre
Ti potrebbe interessare
Cronaca / A che ora Papa Francesco va a Piazza di Spagna a Roma per la Festa dell’Immacolata: l’orario
Cronaca / Immacolata 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 8 dicembre
Cronaca / Sant’Ambrogio 2024, supermercati e negozi aperti o chiusi oggi a Milano, 7 dicembre
Cronaca / Si finge turista e prenota una casa su Airbnb ma poi la occupa: ci vive da 8 mesi insieme al figlio
Cronaca / Cristina Seymandi dopo la richiesta di archiviazione sugli insulti social: “Così si legittima l’odio online”
Cronaca / Cristina Seymandi insultata dagli haters, il pm chiede l'archiviazione
Cronaca / Scomparsa Emanuela Orlandi, spunta un supertestimone
Cronaca / “Ho un piano per uccidere Meloni”: così i neonazisti progettavano di scatenare la guerra civile
Cronaca / Corona: "Ecco il video di Theo Hernandez che picchia una donna, il Milan sapeva". Ma il filmato è poco chiaro
Cronaca / La lettera dal carcere di Impagnatiello: "Anche i media fanno vittime". I genitori di Giulia Tramontano: "Miserabile"