Pnrr, arrivano i primi 5,2 miliardi di euro per la scuola: ecco come saranno investiti
Pnrr, arrivano i primi 5,2 miliardi di euro per la scuola: ecco come saranno investiti
Asili nido, sicurezza, innovazione. Sono alcuni degli ambiti in cui saranno saranno spesi i primi 5,2 miliardi di euro dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destinati alla scuola. Il piano, che punta a rilanciare un settore considerato strategico per il paese, è stato delineato ieri dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
Oltre ai 5,2 miliardi già destinati agli asili, alla messa in sicurezza delle scuole, a investimenti nell’innovazione, a mense e palestre, il ministro ha anche annunciato altri 2,8 miliardi di euro destinati ai laboratori e alla formazione.
I fondi sono una parte dei 31 miliardi di euro che il Pnrr riserva all’istruzione, di cui 11,44 rivolti al rafforzamento della ricerca e 19,44 al potenziamento dei servizi per l’istruzione, che finanzieranno sei riforme e 11 linee di investimento nella scuola.
“Il nostro dovere è dare opportunità concrete alle generazioni future”, ha detto Bianchi ieri alla conferenza stampa, a cui erano presenti anche la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, la ministra per il Sud, Mara Carfagna, e la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini.
Secondo il ministero dell’Istruzione, i primi 5,2 miliardi già previsti nei bandi annunciati entro novembre comprendono 3 miliardi di euro per l’infanzia e gli asili nido, da aggiungere ai 700 milioni assegnati per progetti in essere e ai 900 milioni già previsti per sostenere gli enti nella gestione. I nuovi fondi sono destinati ad aumentare l’offerta di posti negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia con la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza di strutture che porteranno alla creazione di circa 228 mila nuovi posti. “L’Italia oggi non è conforme ai parametri europei per l’offerta educativa dedicata all’infanzia. Con questo piano, colmiamo il gap, raggiungendo con un’offerta che sfiora quasi il 50% per la fascia di età 0-3 anni”, ha detto Bianchi.
Tra i fondi già annunciati, sono compresi anche 800 milioni in investimenti per rendere le scuole innovative, con laboratori tecnologicamente avanzati e l’avvio di processi di apprendimento maggiormente orientati al lavoro. Sarà prevista in particolare la creazione di laboratori per le professioni digitali, la digitalizzazione delle amministrazioni scolastiche, la trasformazione di circa 100 mila classi tradizionali in ambienti di apprendimento connessi e il cablaggio di circa 40 mila edifici scolastici.
Altri 710 milioni saranno destinati alla messa in sicurezza e la riqualificazione delle scuole, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e di aumentare la sicurezza degli edifici, per una superficie complessiva di 2,4 milioni di metri quadrati.
Fondi per 300 milioni saranno poi riservati alla realizzazione di 430.000 metri quadri di nuove palestre per aumentare l’offerta formativa oltre l’orario scolastico, mentre 400 milioni andranno alla costruzione e riqualificazione degli spazi dedicati alle mense scolastiche.