Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Il grido di dolore davanti al Pio Albergo Trivulzio: “Verità per i nostri morti”

Manifestazione alla “Baggina”: partecipano anche i parenti di persone ospiti di altre case di riposo. Le testimonianze dirette di uno strazio che dura da mesi

 

Manifestazione al Pio Albergo Trivulzio: “Verità per i nostri morti”

Graziella, Ivana, Bruno, Rina, Guido, Concetta, Renzo, Rosario… la lista continua a lungo, riempiendo il lenzuolo bianco appeso sulla cancellata del Pio Albergo Trivulzio e togliendo il fiato di chi si sofferma a leggere. I freddi numeri che ormai da mesi siamo abituati a sentire nel macabro conteggio di contagiati e vittime del Covid-19 celano storie di persone che non ci sono più, di famiglie che ne piangono la perdita o, nel migliore dei casi, vivono nell’angoscia che la prossima telefonata sia quella che nessuno vuole ricevere.

Per “celebrare il ricordo dei morti e per testimoniare solidarietà ai vivi” oggi pomeriggio di fronte alla “Baggina” si è svolta la manifestazione organizzata dal Comitato Verità e Giustizia per le vittime del Trivulzio, con la partecipazione di tanti altri familiari di ospiti di RSA, tutti uniti da storie tristemente simili, che hanno trasformato le case di riposo da luogo di accudimento delle persone più fragili a palcoscenico della vicenda più dura e inquietante di questa dolorosa crisi epidemiologica.

Pio Albergo Trivulzio

La folla radunata di fronte al PAT non perde il self-control che, in tutta questa vicenda, ha accompagnato il portavoce Alessandro Azzoni e gli altri parenti che ne condividono il destino. Non ci sono richieste di condanne esemplari, né sfoghi di rabbia, ma la giusta esigenza dell’accertamento delle responsabilità e, soprattutto, richieste precise per il futuro, a partire dalla possibilità di effettuare visite protette così da ridare agli anziani ospiti delle RSA almeno quel calore familiare che ormai da mesi non possono ricevere.

Le testimonianze di chi si impegna in questa battaglia di civiltà sono toccanti, come i fiori portati all’ingresso della struttura, struggente il cartello con scritto “Papà mi manchi” e quello che ricorda la data dell’addio (“15-5-2020 Sei volata in cielo, ciao Mamma”), ma anche inquietanti come la testimonianza della signora Angela, che ha da poco perso la madre, che frequentava il PAT per attività di riabilitazione. Come molti altri parenti di vittime, Angela non ha saputo niente di quanto stesse accadendo, fino a quando non è stato troppo tardi. Nel suo caso, la circostanza davvero incredibile è che Angela ha lungamente lavorato proprio al Trivulzio, fino allo scorso dicembre. Tutti la conoscevano, così come sua madre, ma nessuno ha sentito il bisogno di avvisarla, anche informalmente.

“Mi hanno tolto la vita”, afferma, mostrando una foto della mamma quando ancora non c’erano ragioni per temere nulla di tutto questo. Un dolore lancinante, soprattutto per chi, dopo una lunga militanza lavorativa, si sente tradito dalla struttura: “Lo hanno fatto per uno scopo ben preciso: per realizzare”, ci dice, con le lacrime agli occhi.

Pio Albergo Trivulzio

Leggi anche: 1. Il portavoce delle vittime del Trivulzio a TPI: “Aiutateci, vogliamo la verità sui contagi e i morti nella RSA” / 2. Ricciardi (M5S) a TPI: “Rifarei tutto. Non ho mancato di rispetto al popolo lombardo, disonesto chi mi attacca” / 3. Non mi fido più della Sanità lombarda”: la lettera di una caposala arrabbiata

4. Storia di un lombardo che vorrebbe tornare a vivere sapendo se è positivo / 5. La Lombardia è ancora un lazzaretto, ma Fontana si vanta: “Abbiamo contenuto bene il contagio” (di G. Cavalli) / 6.  Perché in Lombardia si muore? Gli errori di Fontana e altre sette importanti ragioni

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Savona, camion la investe e la trascina per 60 metri: muore studentessa di 22 anni
Cronaca / Firenze, trovato morto nel baule di casa: era lì da due anni. Indagati madre e fratelli
Cronaca / Gruppo Fs presentati i risultati del primo anno di piano strategico: nel 2025 18 mld investiti, 241 mezzi consegnati e 35mila treni riportati in orario
Cronaca / Tatiana Tramacere: "Non ero lucida, mi sono nascosta perché non riesco a nominare ciò che ho"
Cronaca / Buffon e Ilaria D'Amico ospiti ad Atreju: "Meloni? Rivoluzionaria"
Cronaca / Tatiana Tramacere, lo sfogo del cugino: "Molti di voi avrebbero preferito un finale peggiore"
Cronaca / Ventitreenne violentata all'uscita della metro a Roma
Cronaca / Modalink: la joint venture tra Lineas e Fs Logistix raddoppia i container e potenzia l’asse logistico tra Belgio e Italia
Cronaca / Olimpiadi 2026: il Gruppo FS presenta treni e bus con livrea speciale e il video dedicato ai giochi
Cronaca / Tatiana Tramacere e Dragos camminano insieme il giorno della presunta scomparsa