Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Picchiato a sangue senza un motivo da un poliziotto in borghese”: la denuncia di un 23enne romano

Immagine di copertina

“Picchiato a sangue senza un motivo da un poliziotto in borghese“. Questa la denuncia di un 23enne romano che a Leggo ha raccontato la terribile esperienza passata lo scorso sabato, quando rincasava dopo una serata passata insieme ad un amico a Trastevere. Marco, questo il suo nome, era a bordo del suo scooter insieme al suo amico quando, intorno alle 3 di notte, su viale Marconi è stato affiancato da una 500 XL con a bordo due uomini.

“Mi fissano e mi urlano “ma che ca**o ti guardi?”. Io rispondo – racconta il giovane – per le rime e continuiamo a battibeccare per qualche secondo. Quando pensavo fosse tutto finito si scatena l’inferno”. Ed è effettivamente un inferno quello in cui si ritrovati i due ragazzi, ai quali è stata tagliata la strada dall’auto, che ha dunque bloccato lo scooter. “Quello alla guida si avvicina a me – prosegue Marco – e mi urla in faccia parolacce e minacce di ogni tipo. Poi mi colpisce con due schiaffi fortissimi in pieno viso. Ero pronto a reagire quando tira fuori il tesserino e mi dice di esser un poliziotto”. A quel punto, secondo la testimonianza del giovane, l’uomo gli avrebbe urlato “e mo che fai?” e altre dure minacce come “ti arresto”, “ti faccio sparare”. Quando Marco ha chiesto spiegazioni per quell’assurdo comportamento, il poliziotto gli ha sferrato un pugno in pieno volto.

A seguito dell’episodio, il 23enne ha chiamato il 112 e denunciato l’aggressione. “Mettiamo il motorino davanti alla loro auto per non farli scappare e quell’energumeno ha tentato di togliermi il telefonino. Mi spintonava. In pochi minuti è arrivata un’ambulanza e sei o sette volanti a sirene spiegate che hanno raccolto le nostre versioni”, racconta sempre Marco a Leggo, poi portato al Cto della Garbatella, dove gli sono stati messi cinque punti sul labbro. La mattina seguente il 23enne si è recato dai Carabinieri della stazione di Porta Portese per denunciare l’uomo, ora accusato di lesioni aggravate e tentata rapina.

Leggi anche:
Carabinieri Piacenza, nelle intercettazioni gli audio delle torture e dei pestaggi agli arrestati: “Questo l’abbiamo quasi ucciso”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"