Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Novara, bimba di 14 mesi ritrovata dopo mesi di ricerche: è positiva alla cocaina

Immagine di copertina

Il padre, straniero irregolare e con precedenti, avrebbe costretto la madre a portare a termine la gravidanza per ottenere il permesso di soggiorno. Poi avrebbe rapito la piccola e sarebbe scappato. Denunciata anche una terza donna

Una bambina di 14 mesi è stata ritrovata dopo mesi di ricerche dalla Polizia di Stato di Novara: la piccola era in stato di abbandono e di scarsa igiene a casa di una donna pregiudicata e tossicodipendente che non era sua parente. Nel sangue della bimba sono state rinvenute tracce di cocaina.

La Questura di Novara ha quindi denunciato i due genitori e la donna per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e lesioni personali.

Le indagini sono partiti in seguito a una denuncia presentata dalla madre della piccola, secondo cui il padre sarebbe scappato con la figlia dopo la nascita. La donna ha dichiarato di non conoscere le generalità dell’uomo ma di sapere solo il suo soprannome.

Stando alla sua ricostruzione, l’uomo, straniero irregolare senza fissa dimora e con precedenti, ha costretto la donna con ripetuti maltrattamenti a portare a termine una gravidanza in modo tale da poter richiedere il permesso di soggiorno legato alla nascita della figlia. La relazione fra i due sarebbe continuata per alcuni mesi dopo il parto, fino a quando l’uomo avrebbe preso con sé la bambina e fatto perdere le proprie tracce.

Dopo mesi di ricerche, la Squadra Mobile di Novara lo ha rintracciato all’interno di un locale notturno: dopo iniziali resistenze, il padre ha ammesso di aver affidato la bambina a una terza persona, una donna pregiudicata e tossicodipendente residente in provincia.

Giunti nella casa di quest’ultima, i poliziotti hanno ritrovato la bambina in condizioni di abbandono e di scarsa igiene. La piccola è stata portata all’ospedale Maggiore di Novara, dove è stata sottoposta a un test tossicologico che ha dato esito positivo per la cocaina. La bimba si trova ora in una struttura protetta ed è stata aperta per lei la procedura di adottabilità.

LEGGI ANCHE: Delitto di Garlasco, dal super testimone al tonfo nel canale: perché si sono riaccesi i riflettori sulle sorella Cappa

Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione
Cronaca / Arrestato il killer di Villa Pamphili: era scappato in Grecia
Cronaca / L'ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi: "La vidi salire su un’auto nera"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / L’Area 51 di Genny Lo Zio: così a Rozzano gli ex detenuti hanno una seconda occasione
Cronaca / Arrestato il killer di Villa Pamphili: era scappato in Grecia
Cronaca / L'ex compagna di scuola di Emanuela Orlandi: "La vidi salire su un’auto nera"
Cronaca / Morta per liposuzione, José Lizárraga Picciotti era già indagato per lesioni
Cronaca / Villa Pamphili, individuato l'uomo che era con la donna e la bimba: "Sono cittadini americani"
Cronaca / Garlasco, il medico legale: "L'impronta sulla gamba di Chiara Poggi è compatibile con una stampella"
Cronaca / Garlasco, l'ipotesi dietro la nuova inchiesta: "Chiara Poggi uccisa da due persone"
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Villa Pamphili, una supertestimone: "Ho visto le vittime con un uomo"
Cronaca / Trovati una ciocca di capelli, un paio di slip e una vertebra nel giardino del killer delle escort