Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Morte del parà di leva Emanuele Scieri: condannati per omicidio due ex caporali

Immagine di copertina

Morte del parà di leva Emanuele Scieri: condannati per omicidio due ex caporali

Due ex caporali della Folgore sono stati condannati a 26 e 18 anni di carcere per l’omicidio del parà Emanuele Scieri, morto quasi 24 anni fa. La corte d’assise di Pisa ha condannato i due ex militari, Alessandro Panella e Luigi Zabara, per omicidio volontario in concorso. Entrambi sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali e all’interdizione dai pubblici uffici nonché al risarcimento dei danni.

Il corpo di Scieri fu trovato il 16 agosto 1999, a tre giorni dalla sua scomparsa. Era stato posizionato alla base della torretta per il prosciugamento dei paracadute, nella caserma Gamerra, nei pressi di PIsa. Il caso, ritenuto a lungo un suicidio, era stato riaperto dalla procura di PIsa dopo che nel 2017 una commissione parlamentare d’inchiesta aveva ribaltato i risultati delle prime indagini.

Secondo la procura, che aveva chiesto 24 anni per Panella e 21 per Zabara, Scieri sarebbe rimasto vittima di atti di nonnismo da parte dei due imputati, che si sono sempre dichiarati innocenti e faranno ricorso contro la sentenza. Sarebbe coinvolto nei fatti anche un sottufficiale, Andrea Antico, che nel 2021 è stato processato con rito abbreviato ed assolto dal giudice dell’udienza preliminare.

Il verdetto per Panella e Zabara sarebbe dovuto arrivare il mese scorso ma, dopo più di sei ore di camera di consiglio, la corte d’assise aveva chiesto di sentire tre testimoni.

Le tre, ascoltate stamattina, sembrano aver suffragato gran parte dell’impianto accusatorio. Tra il 13 e il 16 agosto del 1999, si trovavano in vacanza a Pisa dove avevano trascorso alcune serate in compagnia di un militare che era in caserma e che riferì loro di aver visto i due imputati ancora svegli in giro per la caserma nella notte in cui presumibilmente scomparve il militare di leva.

Secondo la ricostruzione della procura, i due imputati, con il terzo commilitone Andrea Antico avevano prima fatto spogliare e poi picchiato Scieri e poi l’avevano obbligato a salire sulla torre di asciugatura dei paracaduti, facendogli pressione con gli scarponi sulle nocche delle dita. Il 26enne sarebbe così precipitato a terra mentre i caporali si sarebbero dati alla fuga. Secondo le perizie, il giovane morì dopo diverse ore di agonia e sarebbe stato possibile salvarlo con un soccorso immediato.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco saluta i fedeli dal Gemelli prima di tornare a Santa Marta: "Ringrazio tutti"
Cronaca / Esplosione vicino Villa Pamphilj a Roma: crolla palazzina di due piani. Un uomo estratto vivo dalle macerie
Cronaca / Papa Francesco sarà dimesso domani dal Gemelli: “Condizioni stabili da due settimane”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Papa Francesco saluta i fedeli dal Gemelli prima di tornare a Santa Marta: "Ringrazio tutti"
Cronaca / Esplosione vicino Villa Pamphilj a Roma: crolla palazzina di due piani. Un uomo estratto vivo dalle macerie
Cronaca / Papa Francesco sarà dimesso domani dal Gemelli: “Condizioni stabili da due settimane”
Cronaca / “WOOMANITY”: aperte le candidature per la seconda edizione del progetto di empowerment femminile
Cronaca / Noto ristoratore di Ventotene risponde ai giovani di FdI: “Vi aspetto sull’isola”
Cronaca / La storica sentenza della Corte Costituzionale: “Anche i single possono adottare minori stranieri”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / La maestra d'asilo con il profilo OnlyFans: "In un giorno prendo lo stipendio di un mese"
Cronaca / Delitto di Garlasco, Andrea Sempio: "Sono innocente, la famiglia Poggi crede in me"
Cronaca / Garlasco, il perito della prima indagine: “Sulle unghie di Chiara due Dna, ma non sono identificabili”