Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Addio a Mario Zanni, il mitico barista di “Certe notti” di Ligabue

Immagine di copertina

“Ci vediamo da Mario, prima o poi…”. Addio a Mario Zanni, il gestore del Bar Mario di San Martino in Rio, paese vicino a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, immortalato da Luciano Ligabue in due canzoni: “Bar Mario” del 1988, uno dei primi successi del cantautore emiliano, e “Certe notti” del 1995. Aveva 80 anni.

La camera ardente è stata allestita oggi, 11 luglio, alla Casa funeraria Rossi, in via don Borghi a San Martino in Rio, da dove oggi pomeriggio alle ore 15 partirà il corteo funebre per il funerale che sarà celebrato nella chiesa parrocchiale del paese; dopo il rito religioso il feretro sarà cremato.

Negli anni del grande successo della canzone di Ligabue il bar di Zanni era meta di tanti fan del rocker. Il fan club ufficiale del cantante, barMario, prende nome dal titolo di questo brano. E ancora oggi, nonostante il cambio di gestione, sono numerosi gli ammiratori del Liga che fanno tappa nel locale di via Forche. Agli inizi della carriera il cantautore di Correggio conosceva il “Bar Mario” perché era tappa fissa della sua band, gli Orazero, dopo le prove in una vicina ex stalla, a Lemizzone. Si faceva tardi tra gnocco fritto e bevande. E le storie di passaggio da quel bar erano diventate il tema della canzone “Bar Mario”: “Mario d un colpo di straccio al banco del bar… Mario sputa e tira fuori i conti del bar… Mario manda tutti a nanna e poi chiude il bar”.

La figura di Mario è finita anche nel primo film di Ligabue, “Radiofreccia” (1998): quel barista che faceva la squadra di calcio e filosofeggiava dal bancone, nella pellicola con il nome di Adolfo, aveva il volto e la voce di Francesco Guccini.

Leggi anche: Quel concerto vuoto di Ligabue a Bari 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani: condannati all’ergastolo le due figlie e Mirto Milani
Cronaca / È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Narcotizzò 9 uomini per derubarli: la “Mantide della Brianza” condannata a 16 anni e 5 mesi
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani: condannati all’ergastolo le due figlie e Mirto Milani
Cronaca / È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Narcotizzò 9 uomini per derubarli: la “Mantide della Brianza” condannata a 16 anni e 5 mesi
Cronaca / Gino Cecchettin: “La notte in cui Giulia è stata aggredita stavo correggendo la sua tesi”
Cronaca / Reintegrato l’impiegato licenziato per una bestemmia. Il call center: “Si è impegnato a non rifarlo più”
Cronaca / Turetta e la festa di laurea di Giulia: "L'alcol? Niente di eccessivo, rischia il mal di testa"
Cronaca / I messaggi di Filippo Turetta alla sorella di Giulia: “Falle accendere il telefono, non può ignorarmi”
Cronaca / Rimini, figlia positiva all’alcol test chiama il padre che arriva ubriaco al posto di controllo
Cronaca / Scappa dal marito rifugiandosi nel teatro dove è in corso un evento sulla violenza di genere. Arrestato l’uomo
Cronaca / Braccialetto elettronico per Rudy Guede: l’accusa è di maltrattamenti e lesioni all’ex compagna