Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Brescia, Frecciarossa fermato in stazione: “I due macchinisti erano ubriachi”

Immagine di copertina

AGGIORNAMENTO 29 APRILE – Le ferrovie dello Stato hanno comunicato i provvedimenti. “In relazione alla cancellazione del treno 9604 in partenza da Brescia alle ore 5.17, la stessa è stata disposta da Trenitalia dopo aver accertato la non idoneità dell’equipaggio alla conduzione del treno. Lo stringente e articolato sistema di controlli, predisposto dall’Azienda a garanzia della sicurezza dell’esercizio e dei propri passeggeri, che prevede anche controlli preventivi e a sorpresa sui propri equipaggi, si è rilevato pienamente efficace”.

La nota prosegue: “Nessuno dei 67 passeggeri in partenza da Brescia è stato fatto salire sul treno che è rimasto chiuso e inaccessibile. Tutti i clienti sono stati immediatamente trasferiti con un treno regionale alla stazione di Milano, per poi salire a bordo di un altro treno e raggiungere cosi’ la loro destinazione. Con riferimento allo specifico episodio, mai registratosi in precedenza, Trenitalia verificherà eventuali violazioni da parte dei macchinisti degli obblighi contrattuali e della deontologia professionale e si riserva di adottare tutti i provvedimenti del caso”.

Un brutto risveglio per i passeggeri del treno Frecciarossa in partenza da Brescia nella mattinata del 28 aprile. La corsa identificata con il codice 9604 di Frecciarossa delle ore 5:17, in partenza da Brescia con destinazione Napoli, è stata soppressa perché i due macchinisti alla guida erano ubriachi.

A dichiarare in tempo lo stato di ebrezza dei due uomini è stato il capotreno che, appurando le loro condizioni, ha dovuto immediatamente segnalare l’accaduto. Il capotreno non è riuscito a salire sul convoglio, poiché entrambi i macchinisti non sono stati in grado di aprire le porte. Da qui, la segnalazione alle autorità e il treno fermo in stazione.

Entrambi i macchinisti sono stati sottoposti al test dell’etilometro dagli uomini della Polizia Ferroviaria e della polizia stradale: uno dei due è risultato positivo al test, mentre il secondo ha chiesto l’intervento dei medici del 118.

Il treno è stato fermato nella stazione di Brescia e i 65 passeggeri che avrebbero dovuto viaggiare a bordo di quella vettura sono stati trasferiti in treno fino alla stazione di Milano Centrale, per poi proseguire su un altro treno Frecciarossa fino a Napoli.

Attualmente, le indagini sull’accaduto riguardo i due macchinisti ubriachi sono in corso.

“Siamo terrapiattisti e non paghiamo il biglietto”: a Pavia treno rimane bloccato per quasi un’ora
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Cronaca / Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin