Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Un Hacker ha messo in vendita i dati di oltre 7 milioni di italiani vaccinati contro il Covid

Immagine di copertina

Un hacker ha annunciato su un forum dedito allo scambio di dati la vendita di un archivio contenente le informazioni vaccinali di 7,395,688 italiani. “Ho esfiltrato questi dati durante l’ultimo mese”, ha scritto nel post con il quale ha annunciato la vendita. “Alcune delle vulnerabilità sono ancora aperte e non [sono state] divulgate, ma non sono in vendita”, ha poi precisato. Secondo le informazioni condivise pubblicamente dallo stesso criminale informatico, ovviamente rimasto anonimo, negli archivi ci sarebbero i dati di oltre 7 milioni di utenti, di cui 6,5 milioni di indirizzi email univoci e 5,3 milioni di password, “per lo più protette da cifratura”. Tra le informazioni generali, il venditore ha precisato che venderà l’intero archivio solamente due volte: un metodo per evitare che i dati al suo interno perdano valore.

L’anonimo hacker ha reso pubblici tre file di esempio, che contengono complessivamente i dati di alcuni migliaia di persone, che Italian Tech ha potuto verificare e che risultano in gran parte, se non del tutto, riferiti a professionisti iscritti all’Ordine nazionale degli psicologi, provenienti da varie regioni d’Italia. Tra questi compaiono il nome, cognome, indirizzo email e codice fiscale delle vittime, associate a quello che sembra essere lo status vaccinale delle stesse e al numero di iscrizione all’ordine professionale di appartenenza.

“L’ipotesi più probabile è che sia stato compromesso uno dei portali di prenotazione, che spiegherebbe la presenza dei consensi”, ha commentato a Italian Tech Matteo Flora, esperto di sicurezza informatica. “Su come si siano recuperati i dati, la ‘moda’ del momento è o una comune SQL-Injection o i sempre più diffusi attacchi a delle API lasciate insicure”. Il riferimento è a due differenti metodi di attacco di un sistema informatico, generalmente fondati su una scarsa configurazione o manutenzione degli stessi.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani: condannati all’ergastolo le due figlie e Mirto Milani
Cronaca / È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Narcotizzò 9 uomini per derubarli: la “Mantide della Brianza” condannata a 16 anni e 5 mesi
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Omicidio dell’ex vigilessa Laura Ziliani: condannati all’ergastolo le due figlie e Mirto Milani
Cronaca / È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Narcotizzò 9 uomini per derubarli: la “Mantide della Brianza” condannata a 16 anni e 5 mesi
Cronaca / Gino Cecchettin: “La notte in cui Giulia è stata aggredita stavo correggendo la sua tesi”
Cronaca / Reintegrato l’impiegato licenziato per una bestemmia. Il call center: “Si è impegnato a non rifarlo più”
Cronaca / Turetta e la festa di laurea di Giulia: "L'alcol? Niente di eccessivo, rischia il mal di testa"
Cronaca / I messaggi di Filippo Turetta alla sorella di Giulia: “Falle accendere il telefono, non può ignorarmi”
Cronaca / Rimini, figlia positiva all’alcol test chiama il padre che arriva ubriaco al posto di controllo
Cronaca / Scappa dal marito rifugiandosi nel teatro dove è in corso un evento sulla violenza di genere. Arrestato l’uomo
Cronaca / Braccialetto elettronico per Rudy Guede: l’accusa è di maltrattamenti e lesioni all’ex compagna