Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:19
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Genova, la mamma della 34enne uccisa dal fratello: “Abbiamo detto che Alberto era pericoloso, hanno risposto ‘non facciamola tragica’”

Immagine di copertina

Genova, la mamma della 34enne uccisa dal fratello: “Abbiamo detto che Alberto era pericoloso, hanno risposto ‘non facciamola tragica’”

“Abbiamo provato a dirlo in tutti i modi possibili che era pericoloso, ma non ci avete mai ascoltato”. Lo ribadisce la madre di Alice Scagni, la 34enne uccisa domenica scorsa a Genova, al termine dell’ennesima lite con il fratello. Da settimane il 42enne Alberto, fermato poco dopo l’omicidio con il coltello ancora in mano e i vestiti sporchi di sangue, chiedeva insistentemente soldi ai familiari e in particolare alla sorella.

S&D

Una situazione sempre più difficile che in diverse occasioni i parenti avevano segnalato, inutilmente, alle autorità. “Quando a due poliziotti ho detto ‘vi supplico, tenetelo sotto controllo’, mi hanno risposto “signo’, non facciamola tragica”, ha detto la madre Antonella Zarri in un’intervista a La Repubblica, in cui ha sottolineato come le richieste di soldi siano state solo “l’innesco”. “Mio figlio è epilettico, e in soggetti come lui la malattia psichiatrica può essere devastante”, ha detto. Due giorni prima dell’omicidio, l’uomo aveva cercato di dare fuoco alla porta di casa della nonna, che abita nel suo stesso palazzo a Sampierdarena. “Nello stesso giorno abbiamo anche chiamato i carabinieri e invocato un Tso, ma ci è stato detto che non avrebbero potuto forzare alcun intervento senza prove”, ha detto la madre. “Dopodiché Alberto si è presentato a casa nostra, io ho chiamato un vicino per farmi da testimone e quando abbiamo richiamato la polizia per avvertirli ci hanno pure sgridato, dicendo che dovevamo chiamare direttamente loro”, ha continuato Antonella Zarri. “Così sabato notte mio marito ha montato la guardia di fronte a casa di mia madre”.

Il giorno successivo, quello dell’omicidio, i genitori hanno parlato ancora una volta con la polizia, sostenendo che l’uomo dava segni di squilibrio. In risposta, gli è stato detto di fare denuncia l’indomani “perché quel giorno non c’era nessuno”. “Alle 13.30 abbiamo ricevuto una chiamata di Alberto davvero allarmante, in cui minacciava tutta la famiglia”. Da qui una nuova chiamata al 112, in cui i genitori avrebbero chiesto espressamente di controllare la via sotto la casa della figlia, dove poi sarebbe avvenuta la tragedia. “Ci hanno risposto che non avevano volanti da mandare”, ha ricordato la madre. “Poi quando è morta c’erano trenta agenti a separarmi dal cadavere di Alice. Ecco che gli uomini li avevano trovati, ecco la vergogna”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”
Cronaca / Roma, ventenne stuprata da due nordafricani: adescata su Instagram
Cronaca / Processo Bochicchio, altro rinvio. E ora le parti civili puntano a far riaprire le indagini
Cronaca / Roma, allarme in hotel del centro per esalazioni tossiche: cinque intossicati