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Flavio Briatore: “Pago 2mila euro netti ma non trovo personale, gli italiani non hanno voglia di lavorare”

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Flavio Briatore: “Gli italiani non hanno voglia di lavorare”

“Pago i dipendenti 2mila euro netti ma fatico a trovare personale”: ad aggiungersi alla schiera di imprenditori che lamentano la mancanza di lavoratori ora c’è anche Flavio Briatore.

Intervistato da Verità & Affari, inserto economico de La Verità, l’imprenditore, recentemente al centro delle polemiche per la sua catena di ristoranti “Crazy Pizza”, ha risposto a chi lo ha criticato per la sua pizza a 15 euro, il cui prezzo è ritenuto esagerato.

“Gli esagerati sono loro – ha replicato Flavio Briatore – Come si fa a vendere una pizza a 5 euro, che ingredienti usano? La vendono agli stessi prezzi che venivano praticati prima che ci fosse il rincaro del 30-40% praticamente di tutte le materie prime. I fornitori vanno pagato così come gli affitti, la luce, il gas”.

“I nostri ristoranti non sono pizzerie – spiega l’imprenditore – Da noi si paga la location esclusiva, si paga la grandissima professionalità di tutti i dipendenti, si paga il contesto. Noi offriamo la possibilità di mangiare un prodotto di strada in un ambiente piacevole, questo è il concetto che non passa perché gli italiani sono fondamentalmente un popolo di invidiosi e rancorosi”.

“Se qualcuno ha successo è visto male e questa è la ragione per la quale la maggior parte degli imprenditori è invisa”.

L’imprenditore, poi, rivela di pagare i suoi dipendenti “2mila euro netti” ma che, nonostante questo, in Italia fatica a trovare personale.

“Cercavamo una cinquantina di persone e ci sono arrivati un migliaio di curriculum. Alla fine abbiamo assunto un paio di lavoratori. Spesso si mandano curriculum tanto per mandarli. In tanti non volevano venire a Milano, altri non volevano lavorare nel fine settimana, altri ancora erano indisponibili dopo la mezzanotte”.

“Gli italiani non hanno voglia di lavorare” esclama Flavio Briatore senza troppi giri di parole mentre, a proposito del reddito di cittadinanza, dichiara: “È decisivo in quelle realtà del Mezzogiorno dove il costo della vita è più basso e se si aggiunge ai 700-800 euro del bonus un lavoretto in nero. Cercare una vera occupazione non è conveniente”.

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