Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Era una provocazione”: Vittorio Feltri spiega il criticatissimo tweet su Matteo Messina Denaro

Immagine di copertina

“Una provocazione”: Vittorio Feltri corregge il tiro sull’uscita in merito alla cattura di Matteo Messina Denaro che ieri aveva suscitato diverse polemiche e attacchi politici verso lui e il partito che rappresenta.

Il giornalista è infatti capolista di Fratelli d’Italia a Milano alle prossime elezioni regionali in Lombardia, e ieri aveva scritto sul suo profilo Twitter: “Siamo sicuri che Messina Denaro sia un assassino?”.

Parole che hanno generato stupore e la reazione di diversi politici, a cominciare da Pierfrancesco Majorino, candidato alla presidenza della Lombardia per il centrosinistra e il Movimento Cinque Stelle.

“Feltri, il capolista di FdI alle elezioni lombarde, si chiede se Matteo Messina Denaro, il super boss autore di omicidi efferati, implicato nelle stragi di Capaci e via d’Amelio e con una ventina di ergastoli sulle spalle, sia davvero un assassino”.

Per l’eurodeputato del Pd, si tratta di “una frase indegna e non ho parole per esprimere il mio disgusto. Non ci sono giustificazioni di sorta. Feltri deve scusarsi immediatamente e FdI deve subito prendere le distanze ritirando la sua candidatura”.

Il giornalista ha prima rincarato la dose scrivendo ancora: “Messina Denaro se è un assassino perché mai nel paesello dove abitava non è stato identificato e denunciato?”. Si è poi chiesto se “ci voleva la Meloni per arrestare Messina Denaro?”.

E in serata ha chiarito sulla domanda della discordia: “La mia è stata una voluta provocazione da giornalista per sottolineare che, essendo Messina Denaro ovviamente un assassino, doveva e poteva essere preso molto prima nel suo paesello”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Aeroporti, Fiumicino per l’ottavo anno consecutivo è il miglior scalo d’Europa
Cronaca / Una donna dalla Russia contatta Chi l'ha visto?: "La ragazza trovata a Villa Pamphili è mia figlia"
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Aeroporti, Fiumicino per l’ottavo anno consecutivo è il miglior scalo d’Europa
Cronaca / Una donna dalla Russia contatta Chi l'ha visto?: "La ragazza trovata a Villa Pamphili è mia figlia"
Cronaca / Delitto di Garlasco, scontro tra periti e legali: "Impronte senza sangue"
Cronaca / Il nome italiano, i 5mila euro di paghetta dalla mamma e l'arrivo in barca: tutti i misteri del killer di Villa Pamphili
Cronaca / Quali le novità sul gioco d’azzardo in Italia
Cronaca / Villa Pamphili, il mistero di "Rexal Ford": all'anagrafe di Malta risulta celibe e senza figli
Cronaca / Stefania Cappa al papà: "Davvero hanno scarcerato Alberto Stasi?"
Cronaca / Le tre sedie in cucina e l’impronta 97F attribuita al killer, la procura scopre le carte sul delitto di Garlasco
Cronaca / Villa Pamphili, l'ultimo testimone che ha visto Ford con la bimba viva: "Era ubriaco"
Cronaca / Villa Pamphili, il vero nome di Rexal Ford è Francis Kaufmann