Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Migranti, una donna è stata evacuata dalla Alan Kurdi dopo un malore

Immagine di copertina
Credit: Sea Eye Twitter

La nave della Ong tedesca Sea Eye, la”Alan Kurdi”, continua  il suo viaggio verso Malta dopo il rifiuto dell’Italia di accogliere i 64 migranti a bordo dell’imbarcazione.

La situazione sulla nave però peggiora di ora in ora, come denunciato dal comandante delle operazioni Jan Ribbeck: “Congelano, si bagnano ancora e ancora e naturalmente non possono cambiare i vestiti”.

La Ong ha fatto sapere che un terzo delle persone a bordo ha sofferto di mal di mare nelle ultime 24 ore e che l’acqua inizia a scarseggiare.

Per far fronte alla situazione sempre più disperata, Ribbeck ha contattato le autorità maltesi per chiedere riserve di cibo, acqua potabile e vestiti, indispensabili entro mercoledì 10 aprile.

Intanto proseguono i negoziati tra i paesi dell’Ue per trovare un accordo sulla distribuzione dei migranti che si trovano sulla nave umanitaria.

Come detto, l’imbarcazione si è diretta verso Malta dopo essere stata per quasi un giorno ferma nelle acque internazionali di fronte alle coste di Lampedusa, senza però ricevere dall’Italia il permesso di approdare.

Per questo motivo, la Sea Eye ha deciso di avviare una battaglia legale contro Roma, che ha prima rifiutato l’attracco in un porto sicuro dopo il salvataggio, per poi conceder solo alle donne con i bambini di scendere. Le famiglie hanno però rifiutato di essere separate.

“Le convenzioni delle Nazioni Unite sui diritti umani regolano, tra le altre cose, il diritto alla libertà, alla sicurezza e all’integrità fisica. Queste leggi regolano anche gli obblighi di uno Stato per proteggere le famiglie”, ha affermato il portavoce della Sea Eye Dominik Reisinger.

Nella giornata del 9 aprile è poi arrivata la notizia che uno donna di 24 anni “è stata evacuata questa mattina da bordo della Alan Kurdi dopo che ha perso conoscenza e le sue condizioni mediche sono peggiorate”.

“La permanenza a bordo mette in seria difficoltà la salute delle persone soccorse: hanno bisogno di sbarcare il prima possibile”, ha aggiunto la Ong nel suo tweet. “Comincia lo sbarco a stillicidio?”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Cronaca / I bambini della famiglia nel bosco restano in comunità, gli attacchi di Salvini e Roccella ai giudici: “Vergogna”
Cronaca / Famiglia nel bosco, rigettato il ricorso dei genitori: i bambini restano in comunità
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Gruppo FS: piano Milano-Cortina 2026, Frecciarossa a Milano Malpensa e collegamenti potenziati
Cronaca / RFI (Gruppo Fs), passante AV di Firenze: “Marika” ha raggiunto la nuova stazione AV di Belfiore
Cronaca / Famiglia nel bosco, la relazione dei servizi sociali: "I bambini hanno paura della doccia"
Cronaca / Milano, 21enne accoltellato per strada: è grave
Cronaca / Taranto, ha una forte emicrania e va in ospedale: muore a 19 anni
Cronaca / Aosta, chiede aiuto ai carabinieri poi li investe più volte: ferito gravemente un appuntato di 41 anni
Cronaca / Famiglia nel bosco, la figlia Utopia Rose: "Ci piace stare insieme"