Confessa il killer di Denisa Maria Adas, la escort strangolata e nascosta in un trolley: “Mi ricattava”

Si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca della 30enne scomparsa da Prato
Si è conclusa nel peggiore dei modi la ricerca di Denisa Maria Adas, la escort 30enne scomparsa da Prato il 15 maggio scorso: la donna è stata uccisa e il suo corpo ritrovato in una zona impervia a Montecatini Terme, nascosto tra le sterpaglie nei pressi di un casolare abbandonato. L’assassino, Vasile Frumuzache, 32 anni, connazionale della vittima e guardia giurata, ha confessato l’omicidio. “Mi ricattava, per questo l’ho uccisa” avrebbe dichiarato agli inquirenti l’uomo, sposato e con due figli. Secondo la versione fornita dall’assassino, Denisa gli avrebbe chiesto 10mila euro per non rivelare la natura del loro rapporto alla moglie. Una ricostruzione che è al vaglio degli inquirenti.
La 30enne sarebbe stata uccisa la notte stessa della sua scomparsa. La sera del 15 maggio, alle 22.50, infatti, le telecamere di sorveglianza riprendono Frumuzache che arriva al residence in via Ferrucci, dove alloggiava la escort, con un borsone nero. Due ore dopo circa, l’uomo viene ripreso mentre esce dal residence con un trolley bianco appartenente alla vittima. L’ipotesi è che il 32enne abbia ucciso la donna strangolandola per poi chiudere nella valigia il suo corpo. Il gps installato per motivi assicurativi sulla macchina del rumeno ha permesso agli inquirenti di ricostruire i movimenti dell’uomo e ritrovare, così, il corpo della povera ragazza.