“Sono stato io a uccidere David Rossi”: la confessione del killer delle escort. Ma per gli inquirenti non ci sono riscontri
Giandavide De Pau, l’uomo rinviato a giudizio per l’omicidio di tre donne nel novembre 2022 a Roma, sostiene di essere stato lui a uccidere David Rossi, il responsabile della comunicazione del Montepaschi di Siena trovato morto il 6 marzo 2013 dopo essere precipitato dalla finestra del suo ufficio.
Il caso Rossi è stato archiviato come suicidio, ma la famiglia della vittima non ha mai creduto a quella versione e le affermazioni di De Pau alimentano quel sospetto.
La confessione del killer 51enne, peraltro, non è di oggi ma risale al 2019. De Pau rivelò di aver ucciso David Rossi a due ufficiali di polizia ai quali rilasciò dichiarazioni spontanee mentre era in carcere per un altro procedimento. Come riporta il Corriere della Sera, il fatto emerge solo oggi perché l’avvocato di De Pau, Alessandro De Federicis, ha inserito quei due ufficiali nella lista dei teste chiamati a deporre nel processo sul triplice omicidio commesso dal suo assistito nel 2022.
Il legale spiega che, alla luce della confessione spontanea su Rossi, nel 2019 la Procura di Siena “inviò due investigatori in carcere per parlare con De Pau”, i quali però si resero “subito conto delle condizioni psichiche in cui si trovava all’epoca il detenuto e non diedero seguito alle verifiche”.
De Federicis, in sostanza, punta a utilizzare quella vicenda per dimostrare oggi le condizioni psichiche precarie del suo assistito nel processo che si sta per aprire.
Ma non è tutto. De Pau avrebbe parlato dell’omicidio di David Rossi anche con una prostituta, Jessica Rodriguez Carvajal: “Quest’uomo – ha messo a verbale la donna – davanti a me diceva ‘Io ho ucciso molte persone. Tu non sai chi sono io, sono una persona molto cattiva e sai perché non ti uccido? Perché tu sei come me’. Io non so come sono viva, non lo so nemmeno io perché non mi ha uccisa”.
L’avvocato Carmelo Miceli, legale della famiglia Rossi, chiede di approfondire i fatti emersi: “De Pau – sottolinea – è un soggetto imputato come sex offender. Non è un mistero che tre giorni prima dello strano volo di David Rossi dalle finestre del Monte dei Paschi di Siena sia stata uccisa una escort e che la persona condannata per quel delitto in più occasioni ha affermato di aver omesso dei particolari, che non era da solo, e che è l’omicidio della donna sarebbe collegato a quello di David Rossi”.
Ora De Pau è stato rinviato a giudizio per aver ucciso tre prostitute il 17 novembre 2022 nel quartiere romano di Prati: le vittime si chiamavano Marta Castano Torres, 65 anni, colombiana, Yang Yun Sia, 45 anni, cinese e Li Yan Song, 55 anni, anche lei cinese.