Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Corsa ai tamponi fai da te, ma un positivo su quattro sfugge al test: ecco quali sono i più affidabili

Immagine di copertina

Aumentano i contagi, complice anche la variante Omicron, ed è corsa al tampone. File lunghissime da Milano a Palermo, attese che possono arrivare a diverse ore, anche quattro o cinque, per effettuare un test prima e durante le feste, negli hub e nelle farmacie. La maggior parte dei tamponi effettuati sono antigenici, o più comunemente conosciuti come “rapidi”. Il risultato si ottiene in circa 15 minuti per un costo che oscilla tra i 15 e i 20 euro. Il falso negativo, però, è dietro l’angolo, come specificato da alcuni esponenti della comunità scientifica.

Questa tipologia di test rileva le proteine del virus (antigeni) e il margine di errore è compreso in un range che oscilla tra il 10% e il 25% “a seconda che venga effettuato da una persona esperta, per esempio in farmacia o meno”, come dice al Corriere della Sera Pierangelo Clerici, presidente dell’Associazione microbiologi clinici italiani e della Federazione italiana società scientifiche di laboratorio. Meno esperti si è, più le possibilità di falsi negativi aumentano quindi. È il caso dei tamponi fai da te che potrebbero portare a 1 risultato errato su 4.

A non essere raccomandati sono poi i test salivari. “La qualità del campione di saliva è soggetta a molte variabili, per esempio il tempo trascorso dall’assunzione di cibo o bevande e il modo in cui si è tenuto in bocca il tampone. In generale i test di questo tipo offrono meno garanzie rispetto a quelli che analizzano un campione naso orofaringeo”, spiega Clerici sul Corriere della Sera.
I test sierologici, invece, non sono in grado di confermare un’infezione in atto. Vanno a misurare, infatti, la presenza o meno di anticorpi nel sangue prodotti in risposta al covid – 19 o al vaccino. Ma non servono a capire la reale immunizzazione protettiva, come spiega Fortunato Paolo D’Ancona, medico e primo ricercatore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il molecolare rimane il test più affidabile, con un margine di errore quasi nullo perché la presenza del genoma del virus viene rilevata anche quando la carica virale è molto bassa, attraverso il metodo RT – PCR, come specificato dall’Iss.

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Chef Rubio aggredito davanti alla sua abitazione a Roma
Cronaca / Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate
Cronaca / A chi fa gola il mega-porto crocieristico di Fiumicino
Cronaca / Accolto il ricorso, Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest
Cronaca / Fedez e l'aggressione a Iovino, un testimone incastra il rapper: "Era lui"
Cronaca / La Sapienza chiude la Biblioteca Alessandrina per contenere le proteste anti-Israele degli studenti
Cronaca / Francia, assalto a un furgone della polizia penitenziaria: uccisi due agenti
Cronaca / Fedez indagato per il pestaggio di Cristiano Iovino: “Dal suo entourage filtra preoccupazione”
Cronaca / Roma, blitz di Ultima Generazione in via del Corso: imbrattate le vetrine dei negozi della Nike e di Foot Locker
Cronaca / La telefonata tra Fedez e Cristiano Iovino e l’appuntamento trappola per la spedizione punitiva