Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Coronavirus, tamponi lampo per vip e calciatori ma non per i medici?

Immagine di copertina

Vip e calciatori hanno accesso ai tamponi per il Coronavirus molto più facilmente della gente comune e dei medici che combattono in prima linea contro il Covid-19? La domanda se la stanno facendo in tanti. Da giorni arrivano notizie di personaggi famosi, calciatori e vip di qualsiasi tipo che hanno contratto il virus e si viene a sapere – spesso dai diretti interessati – che loro e i più stretti familiari, anche se asintomatici, sono stati sottoposti al tampone oro-faringeo nel giro di poche ore. Il tutto mentre per gli italiani, chiusi in casa e magari con sintomi sospetti, i tamponi non ci sono, scarseggiano o vengono dosati.

Tamponi di serie A e di serie B? Il dubbio c’è. Sopratutto dopo la positività dei primi calciatori del massimo campionato italiano. Il primo è stato Daniele Rugani della Juventus a cui è stato fatto il tampone, come raccontato dalla fidanzata Michela Persico (anche lei positiva) al direttore di TPI, Giulio Gambino, dopo “qualche linea di febbre, nulla di più”. Immediatamente la Juve ha adottato, in modo molto diligente e corretto, tutte le misure previste dalle autorità sanitarie. A ruota poi sono scattati i controlli, con relativo tampone, per tutti i compagni di squadra del difensore e lo staff. Tutti negativi, tranne i calciatori Matuidi e Dybala (positiva anche la fidanzata Oriana).

Ad oggi i giocatori di Serie A positivi al Coronavirus sono una quindicina tra cui i tre juventini (Rugani, Matuidi, Dybala), Gabbiadini, Cutrone, Pezzella, Depaoli e Sportiello. Nella lista “sportiva” anche Paolo e Daniel Maldini. Rispettivamente ex bandiera e ora dirigente del Milan e attaccante della Primavera rossonera (già convocato in prima squadra).

“Il tampone? All’inizio non è stato possibile, perché i miei sintomi per quanto forti potevano essere quelli di una normale influenza – ha raccontato Paolo al Corriere della Sera -. Poi ho scoperto che un amico, che avevo incontrato il 23 febbraio, era positivo, come un’altra persona che lavora con me. Non sappiamo chi ha iniziato la catena”. E’ quindi scattato il tampone: “Alla fine sono venuti i medici della Asl, con guanti e mascherine. No, niente scafandro. Era martedì scorso. Dopo due giorni è arrivato il verdetto: positivo”.

“Daniel? Anche lui ha dolori e febbre – ha proseguito Paolo Maldini -. Ma è talmente giovane… Mi pare che in famiglia sia quello che l’abbia presa in forma più leggera. Mia moglie e Christian hanno fatto il tampone e sono negativi. Ma siamo convinti che pure loro abbiano preso il virus, e ne siano già usciti”.

Ma quali calciatori di Serie A sono stati sottoposti al tampone per il Coronavirus? Oltre all’intera squadra della Juventus sono stati sottoposti al test (fortunatamente risultando negativi) anche i giocatori della Sampdoria e in parte della Fiorentina. Secondo il Messaggero del 12 marzo, sarebbe stato testato anche un tesserato della Lazio, risultando anch’egli negativo. Nessun test invece per quanto riguarda la Roma.

La denuncia del primario

“Una dottoressa al lavoro fra pazienti affetti da Covid-19 si è ammalata, ma dopo molte chiamate ai numeri nazionali le è stato negato il tampone. Eppure le pagine delle cronache riportano le buone condizioni di calciatori, attori e politici, a cui il tampone è stato fatto”. Queste le parole di Nicola Mumoli, primario di Medicina dell’ospedale di Magenta, in una lettera al Corriere della Sera. “Persone che – prosegue la lettera – esattamente come la mia collaboratrice hanno avuto “contatto con persone positive e sintomi da virosi” ma cui, a differenza della dottoressa, è stato eseguito il tampone e quindi formulato un corretto programma sanitario di controllo”.

Il medico poi conclude: “Se si deve scegliere tra un calciatore e un medico non ci sono dubbi e ci sentiamo condannati a sparire sotto quella mascherina che indossiamo ogni giorno con grande fierezza, esercitando un lavoro che mai come ora consideriamo un privilegio”.

 

Coronavirus, tamponi a vip e calciatori: la nota del Codacons

I tanti test a calciatori e vip hanno attirato l’attenzione del Codacons che il 23 marzo 2020 ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano: “Da più parti si segnala la difficoltà dei cittadini di sottoporsi al tampone in caso di sospetto contagio. Difficile riuscire a contattare i numeri messi a disposizione dalle autorità sanitarie, e quando si riesce a parlare con qualcuno la richiesta del test viene spesso negata – si legge nella nota -. Questo non succede però a calciatori, vip e personalità varie, che in queste ore stanno comunicando l’esito degli esami cui si sono sottoposti, dimostrando l’ esistenza di una corsia preferenziale in loro favore. Anche giornalisti come Bruno Vespa hanno chiesto e ottenuto il tampone, che è stato realizzato in tempi record. Eppure di fronte all’emergenza tutti i cittadini devono essere considerati allo stesso modo dalle autorità sanitarie. Per tale motivo il Codacons presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, chiedendo di aprire una indagine per la fattispecie di abuso d’ufficio, acquisendo le dichiarazioni del primario di Medicina dell’ospedale di Magenta, Nicola Mumoli”.

Leggi anche:

1. Coronavirus, parla la fidanzata di Rugani della Juve: “Il tampone? Sono venuti a farmelo a casa. Nessuna via preferenziale, il trattamento è uguale per tutti” (di Giulio Gambino) / 2. Lo sfogo di un medico a TPI: “Se la Lombardia non cambia strategia, la gente continuerà a morire”(di Selvaggia Lucarelli) / 3. Tamponi negli ospedali? Solo ai privilegiati. Così prolifera il business dei test privati (di Selvaggia Lucarelli)

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Bimba 14enne con il cancro bullizzata, Mattarella la difende su Instagram
Cronaca / Papa Francesco: “La pace non sarà mai frutto dei muri e delle armi”
Cronaca / Franco Di Mare, il fratello: “La Rai gli ha voltato le spalle”
Cronaca / In autostrada a 255 chilometri orari: la Polizia gli ritira la patente
Cronaca / Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Cronaca / Morto Franco Di Mare: la malattia che ha colpito il giornalista
Cronaca / Chi era Sofia Stefani, la vigilessa uccisa ad Anzola
Cronaca / L’ex comandante Giampiero Gualandi fermato per l'omicidio di Sofia Stefani
Cronaca / L’inizio della rissa in discoteca tra Fedez e Iovino ripreso dalle telecamere: un’ora dopo l’aggressione
Cronaca / Così Filippo Turetta ha pianificato la morte di Giulia Cecchettin