Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Sono l’ultima persona che i contagiati stanno vedendo prima di morire”: il racconto di Sveva, infermiera in rianimazione a Varese

Immagine di copertina
Un'infermiera Credits NurseTimes

"Stringo la mano a chi muore di Coronavirus e ho gli incubi ogni notte: restate a casa": l'appello di Sveva

Medici e infermieri sono gli eroi di questa grave epidemia. Sveva Luraschi, un’infermiera di neurorianimazione all’ospedale di Circolo di Varese ha pubblicato sul giornale locale Varesenews il racconto di una sua giornata al fronte. “Ieri ho assistito l’anestesista all’intubazione di un paziente che è arrivato da noi a coronaria (ormai chiamo così la nostra terapia intensiva)”, scrive Sveva.

“Non è la prima volta che assisto a questa procedura – continua l’infermiera –  l’avrò vista un milione di volte, ma oggi è diverso. Oggi non si intuba prima di un intervento, di una procedura di routine, di un esame diagnostico. Oggi si intuba perché il Coronavirus ha tolto il respiro ad una persona. “Tranquillo, adesso la facciamo dormire un po’…”

Poi il racconto diventa davvero impressionante: “E proprio in quegli attimi, poco prima che i farmaci della sedazione facciano effetto, e la coscienza lasci spazio all’oblio, che la vedi la paura negli occhi di un uomo. Il respiro in quegli istanti si fa ancora più affannato, in quegli istanti in cui gli ultimi pensieri ordinati scivolano via dalla coscienza, lo vedi che passa tutta la vita: chi sono, chi amano, cosa hanno fatto, cosa vorrebbero fare quando, se, si sveglieranno”.

Il lavoro del personale sanitario è davvero duro: “Ma non sai nemmeno tu quanto quel sonno durerà. Speri il meno possibile, speri di restituirli al più presto alle loro famiglie. Non è facile assistere a tutto questo, ogni giorno. Non è facile essere l’ultima persona che vedranno prima di abbandonarsi all’oblio”.

“Tu, che non sai nulla di loro, della loro storia – è il monito di Sveva –  delle loro piccole e grandi battaglie, dei loro sogni, dei loro amori, dei loro rimpianti. È una responsabilità enorme. Tu che hai solo 5 minuti, il tempo di guardarli negli occhi, da dietro quell’involucro troppo spesso, e di stringergli una mano con la tua, coperta da 3 paia di guanti, e sussurrargli, oltre il rumore della cpap, del fiato corto e dei pensieri affannati, che andrà tutto bene. Mentre mi reco al lavoro, vedo ancora troppa gente in giro per le strade. La prossima volta in quel letto potrei esserci io, potreste esserci voi, vostro nonno, un vostro amico, la persona a cui più tenete al mondo. Quindi, vi prego, vi supplico ancora una volta e finché avrò fiato: STATE A CASA”.

Leggi anche: 1. Il paradosso dei tamponi per il Coronavirus: se un calciatore è positivo fanno test a tutta la squadra, ma non ai medici in prima linea /2. Mascherine gratis per tutti: l’azienda italiana tutta al femminile che ha convertito la produzione industriale per il Coronavirus

3. Coronavirus, i ricercatori cinesi in Italia: “Vi abbiamo portato il plasma con gli anticorpi” /4. Coronavirus, Bergamo: così vengono curati i pazienti, sistemati anche nei corridoi

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Cronaca / Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Cronaca / Imola, bambina di 8 anni annega nella piscina di un hotel
Cronaca / Bolzano, spiavano col cellulare i vicini in camera da letto: denunciata coppia di 50enni
Cronaca / Cortina, si sgancia in partenza la cabina della funivia Tofana: paura a bordo
Cronaca / Stadio Roma, il video del progetto del nuovo impianto. Gualtieri: “Unico”
Cronaca / Bambina di 8 anni violentata sessualmente: arrestato il vicino di casa
Cronaca / Torino, Siena, Parma: le tre università italiane che chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina