Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Coronavirus, cosa prevede il piano del commissario Borrelli per fermare il contagio in Italia

    Angelo Borrelli Credit: Ansa

    Dalle chiusure degli aeroporti, alle misure per gli ospedali: cosa farà l'Italia per combattere l'epidemia

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 1 Feb. 2020 alle 15:55 Aggiornato il 1 Feb. 2020 alle 16:04

    Coronavirus, il piano di Borrelli per fermare l’emergenza in Italia

    Per far fronte all’avanzare del Coronavirus il governo italiano ha nominato Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, come commissario straordinario (qui il suo profilo). Dopo i due casi conclamati a Roma di una coppia di cinesi ricoverati allo Spallanzani, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato lo stato d’emergenza per 6 mesi in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, stanziando 5 milioni di euro.

    È la prima volta che l’Italia decreta lo stato d’emergenza in conseguenza di un rischio sanitario legato alla diffusione del virus. Come ulteriore misura precauzionale si è deciso per la chiusura del traffico aereo da e per la Cina.

    Ma qual è esattamente il piano di Borrelli per fermare l’epidemia?

    TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS

    Coronavirus, cosa può fare Borrelli da commissario straordinario

    Il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus potrà requisire hotel o strutture ricettive in caso ci fosse la necessità di alloggiare cittadini di nazionalità cinese attualmente in Italia.

    Il compito di Borrelli è quello di gestire i 5 milioni che il governo ha deciso di stanziare per affrontare la prima fase dell’emergenza. Le regole riguardano i controlli da effettuare negli aeroporti, l’allertamento per le Asl, l’eventuale potenziamento delle forze dell’ordine per le verifiche, le norme di comportamento in caso di malore.

    Gli aeroporti

    L’ordinanza stabilisce la durata della chiusura dei voli da e per la Cina e gli eventuali altri divieti legati al traffico aereo e sancisce le regole da seguire all’arrivo dei passeggeri provenienti dalla Cina, ma anche il protocollo da seguire per chi fa scali intermedi.

    Con lo stato d’emergenza vengono individuate aree all’interno dei terminal dove si farà il primo screening – misurazione della temperatura, visite in caso di sintomi influenzali – e poi la destinazione di chi presenta una situazione sospetta.

    Gli ospedali

    L’ordinanza della protezione civile prevede un’allerta per tutte le Regioni e le Asl che dovranno individuare gli Ospedali che diventeranno presidio per eventuali situazioni critiche. Una sorta di “centro di raccolta”dove individuare reparti “dedicati” se la situazione attuale dovesse peggiorare.

    Con il picco di influenza previsto per i prossimi giorni è infatti possibile che aumenti il numero delle persone da ricoverare per accertamenti. Lo Spallanzani di Roma rimane il centro dove far confluire i malati e dove effettuare le analisi di verifica dei casi sospetti.

    Le mascherine

    Lo stato di emergenza consente di snellire le procedure saltando una serie di passaggi per l’acquisto e l’approvvigionamento del materiale.

    E dunque – qualora ce ne fosse necessità – di rifornire con procedura d’urgenza tutte le strutture che avranno bisogno di mascherine, siringhe e tutto il resto del materiale necessario a gestire la situazione. Questo vale anche per le scorte dei farmaci che dovranno essere sempre al massimo livello.

    Coronavirus in Italia: l’allerta è massima

    La gravità della situazione era stata messa in chiaro già da giovedì scorso quando il ministro della salute Roberto Speranza aveva annunciato che in Cina “il nuovo virus, pur essendo per il momento classificato come di tipo B quanto a pericolosità (al pari di quelli della Sars, dell’Aids e della polio), viene gestito come se fosse appartenente alla classe A (la stessa del colera e della peste)”.

    Leggi anche:
    Lasciano morire un uomo d’infarto per strada a Wuhan: per paura del Coronavirus nessuno lo soccorre
    Coronavirus: primi due casi accertati in Italia, chiuso traffico aereo da e per la Cina
    Coronavirus in Italia, psicosi razzista: “Alla larga dai cinesi!” (di G. Gambino)
    Coronavirus: tutto quello che c’è da sapere sul virus cinese ed evitare la psicosi
    Coronavirus, l’esperto che svelò la verità sulla SARS: “Entro 10 giorni l’apice dell’epidemia”
    Coronavirus | Esclusivo TPI, video dalla Cina: mascherine usate vendute clandestinamente
    Alcuni scienziati avevano simulato l’arrivo di un coronavirus e 65 milioni di morti in 18 mesi
    Coronavirus: un laboratorio del governo cinese potrebbe aver diffuso il virus
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version