Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Caso Cucchi: chiesta la prescrizione del reato per i medici

Immagine di copertina

Il 6 maggio la procura generale ha stabilito che il processo che vede imputati 5 medici per la morte di Stefano Cucchi, il geometra di 32 anni deceduto in carcere, deve concludersi con una declaratoria di prescrizione del reato di omicidio colposo.

La decisione è stata presa dal Pg Mario Remus e da lui stesso annunciata alla fine della sua requisitoria per il processo che vede imputati il primario dell’Ospedale Pertini di Roma, Aldo Fierro, e i dottori Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis Preite e Silvia Di Carlo.

I medici erano stati inizialmente accusati di abbandono d’incapace e sono stati condannati in primo grado nel giugno 2013 per omicidio colposo: avrebbero dovuto scontare pene comprese tra i due anni di reclusione e un anno e quattro mesi ma poi sono stati assolti in appello.

La Cassazione infatti decise di rimandare indietro il processo e i nuovi giudici confermarono l’assoluzione. In un secondo intervento gli ermellini chiesero un nuovo rinvio del processo: è in questo contesto che si inserisce la nuova pronuncia del Pg.

L’udienza di discussione delle difese è stata fissata il prossimo 3 luglio.

“Calci in faccia e sulla schiena”: il racconto shock del pestaggio di Stefano Cucchi

Ilaria Cucchi al primo maggio – Il primo maggio la sorella di Stefano Cucchi ha parlato dal palco del concertone del primo maggio per ricordare la vicenda del fratello, che perse la vita nel 2009 a causa delle violenze subite all’interno di una caserma dei carabinieri (qui la storia completa).

“Stefano è morto come un ultimo tra gli ultimi. Stefano non era nessuno e di lui non importava niente a nessuno, sentire il suo nome gridato qui in questa piazza significa che la battaglia che abbiamo portato avanti in questi anni non è stata inutile, abbiamo aperto un varco”, ha detto Ilaria Cucchi dal palco.

“Forse oggi abbiamo dimostrato che non bisogna mai smettere di crederci, mai smettere di indignarsi, mai cedere al pregiudizio, mai voltarsi dall’altra parte”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Asti, cinque ragazze violentate con la scusa di un servizio fotografico: due arresti
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Precipita per 100 metri sul Cervino: morto alpinista
Cronaca / Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Cronaca / Imola, bambina di 8 anni annega nella piscina di un hotel
Cronaca / Bolzano, spiavano col cellulare i vicini in camera da letto: denunciata coppia di 50enni
Cronaca / Cortina, si sgancia in partenza la cabina della funivia Tofana: paura a bordo
Cronaca / Stadio Roma, il video del progetto del nuovo impianto. Gualtieri: “Unico”
Cronaca / Bambina di 8 anni violentata sessualmente: arrestato il vicino di casa
Cronaca / Torino, Siena, Parma: le tre università italiane che chiedono di riconoscere lo Stato di Palestina