Burioni sull’obbligo vaccinale: “100 euro di multa per i trasgressori? Così è una buffonata”
Da domani entrerà in vigore l’obbligo vaccinale per chi ha più di 50 anni, la principale misura introdotta dall’ultimo decreto Covid del governo, valido fino al 15 giugno. Per chi non rispetterà l’obbligo, le sanzioni scatteranno a partire dal primo febbraio, e prevedono il pagamento di una somma una tantum di 100 euro. Secondo quanto riportato da La Repubblica, la sanzione sarà inflitta dall’Agenzia delle entrate, tramite l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli relativi alle anagrafi vaccinali. Le modalità con cui l’obbligo verrà applicato non convincono però il virologo Roberto Burioni che in tweet ha scritto: “Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100€) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41€x2) rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio”. Come lui la pensa anche Guido Rasi, ex direttore Ema e consulente del generale Figliuolo, ha qualche dubbio sulla mossa del governo Draghi: “Se è un obbligo mi sembra più di compromesso politico che di numeri epidemiologici. L’obbligo si fa o non si fa, a questo punto. Tra un 49enne e 6 mesi e un 50enne non ho capito come il virus discrimini”.