Acqua amara
Nella provincia italiana con le bollette più care in assoluto, il livello di arsenico contenuto nell’acqua pubblica è il più elevato d'Italia. Tra connivenze politiche e favoritismi ad personam, la mala gestione idrica da parte della società Talete S.p.a. ha trasformato un bene inalienabile come l’acqua in merce su cui lucrare. A danno di 350mila cittadini. Guarda l'inchiesta video e sostieni il giornalismo libero e indipendente:
Nessuno ne parla, ma quella dell’arsenico nella Provincia di Viterbo è una delle “più grandi emergenze umanitarie d’Europa”, come l’hanno definita i medici dell’Isde (International Society of Doctors for the Environment).
Questa è Acqua Amara, inchiesta video totalmente finanziata da TPI sulla gestione dell’acqua pubblica nel viterbese. La potete visionare per intero gratuitamente, ma per un giornale indipendente sostenere il giornalismo investigativo e di qualità ha un costo (in questo caso sono stati investiti 5mila euro per 40 minuti di video-inchiesta).
Per questo abbiamo deciso di lanciare un crowdfunding dal basso. Il tuo contributo, anche piccolo e senza vincolo, farà la differenza: perché le micro-donazioni di voi lettori sono garanzia di indipendenza e libertà per l’informazione di qualità.
Aiutaci in questa battaglia di civiltà per l’acqua pubblica e bene comune. L’acqua è essenziale per la vita, non è riproducibile ed è elemento fondamentale del patto generazionale. Ora più che mai l’acqua deve tornare centrale, visto che il fondo di investimento europeo per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia globale si chiama “Next generation EU”. Cosa c’è di più basilare del garantire l’accesso all’acqua sana, potabile e pubblica?
Chi vuole rimanere aggiornato sui prossimi documenti esclusivi che pubblicheremo, sull’esito dell’inchiesta e sui suoi sviluppi o chi vuole segnalare altre ingiustizie o irregolarità può scriverci a inchieste@tpi.it. Grazie a tutte e tutti per il supporto.
Leggi anche: 1. Sutri, cittadini costretti a bere arsenico: l’acqua era contaminata ma il Comune non ha avvertito / 2. Esclusivo TPI: Bollette pazze nel Viterbese, cittadini costretti a pagare fino a 5mila euro per l’acqua corrente