Vince il premio Nobel per la Medicina ma non risponde al telefono perché crede sia spam: “L’ho spento e sono tornata a dormire”
La divertente disavventura della scienziata Mary Brunkow
Vince il premio Nobel per la Medicina ma rischia di perdere la telefonata più importante della sua vita perché crede sia spam: è quanto accaduto alla scienziata Mary Brunkow, la quale, insieme a Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi, è stata insignita della prestigiosa onorificenza per le sue importanti scoperte in campo medico. Brunkow, infatti, ha raccontato ad Adam Smith, direttore scientifico di Nobel Prize Outreach, di aver ricevuto una telefonata nel cuore della notte ma ha pensato si trattasse di spam: “Mi ha squillato il telefono e ho visto un numero dalla Svezia. Ho pensato: beh, è solo spam o qualcosa del genere. Così ho disattivato il telefono e sono tornata a dormire”. Fortunatamente per lei, è stato poi il marito a rispondere al telefono e ad apprendere, così, di aver vinto il prestigioso premio. La cosa curiosa è che anche il suo collega Fred Ramsdell non ha appreso subito la notizia della prestigiosa onorificenza perché si trovava in vacanza con il cellulare spento.
BREAKING NEWS
The 2025 #NobelPrize in Physiology or Medicine has been awarded to Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell and Shimon Sakaguchi “for their discoveries concerning peripheral immune tolerance.” pic.twitter.com/nhjxJSoZEr— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 6, 2025
I tre scienziati sono stati premiati per aver spiegato come il sistema immunitario riesca a difenderci da virus e batteri senza distruggere sé stesso. Shimon Sakaguchi, già nel 1995, ha scoperto l’esistenza delle cellule T regolatrici, specializzate nel controllare le altre cellule immunitarie e nell’assicurare che il sistema tolleri i tessuti dell’organismo al quale appartiene, mentre Fred Ramsdell e Mary Brunkow nel 2001 hanno identificato il gene Foxp3, un altro guardiano del sistema immunitario.