Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Ordinano la pizza a Londra e se la fanno recapitare in Nigeria dalla British Airways”

Immagine di copertina

A primo acchito potrebbe sembrare una notizia divertente, ma in realtà cela una verità amarissima. Alcuni cittadini della Nigeria ordinano la pizza a Londra e se la fanno recapitare a Lagos, la più grande città del paese, grazie ai voli della British Ariways.

A rivelarlo è Audu Ogbeh, ministro dell’Agricoltura nigeriano, che si sforza di far capire così la complessità di rilanciare l’economia del paese, lottando contro i mulini a vento di una globalizzazione incessante.

Di fronte alla commissione Agricoltura del Senato in Nigeria, ad Abuja, il ministro Ogbeh ha detto: “Lo sa che ci sono nigeriani che usano i loro cellulari per importare la pizza da Londra? Comprano al mattino a Londra, la pizza arriva la sera grazie alla British Airways, e la si va a prendere all’aeroporto”, spiega il ministro di fronte al chairman del Senato.

Il giro ha fatto il giro del mondo. In sei ore, la pizza si muove dalla capitale europea e arriva dritta dritta in territorio nigeriano. “È una situazione molto fastidiosa e dobbiamo muoverci molto più velocemente di quanto facciamo ora per ridurre questo genere di iniziative”, ha continuato Ogbeh.

Questo dato è il segno di una profonda disaffezione nei confronti dell’economia locale. Perché, come riportano i media locali, di certo non mancano le pizzerie a Lagos. Eppure una manciata di cittadini facoltosi scelgono di chiamare addirittura Londra.

Ogni anno si sperperano risorse per importare prodotti che altrimenti potrebbero essere acquistati localmente, come frutta e verdura che, nelle gradi città del paese, arrivano dal Sudafrica.

Ma non è del tutto pessimista il ministro dell’Agricoltura, che ha spiegato: “Per puntare sulla nostra capacità di sviluppo dobbiamo partire dalle piccole cose di tutti i giorni. E per quanto riguarda la lavorazione del pomodoro stanno andando a regime due grossi nuovi stabilimenti che ci potranno permettere di fermare l’importazione di passata di pomodoro dall’estero”.

Cibo a domicilio: a sorpresa la pizza non è il piatto più ordinato dagli italiani
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni in Russia, plebiscito per Putin: rieletto con l’88% dei voti. E cita Navalny per la prima volta dalla sua morte
Esteri / McDonald’s in tilt per un guasto informatico: ristoranti chiusi in tutto il mondo
Esteri / Gaza, Hamas presenta una proposta di tregua. Netanyahu: "Richieste assurde". E approva il piano d'azione a Rafah
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni in Russia, plebiscito per Putin: rieletto con l’88% dei voti. E cita Navalny per la prima volta dalla sua morte
Esteri / McDonald’s in tilt per un guasto informatico: ristoranti chiusi in tutto il mondo
Esteri / Gaza, Hamas presenta una proposta di tregua. Netanyahu: "Richieste assurde". E approva il piano d'azione a Rafah
Esteri / Muore a 33 anni soffocata da un boccone mentre prepara la cena davanti ai figli
Esteri / Il Papa: "In Vaticano c'è chi spera nelle mie dimissioni, ma non lascio. Sì alle unioni civili. In seminario ebbi una sbandata"
Esteri / Abu Mazen incarica Mustafa di formare il nuovo governo. Truppe Idf sparano sulla folla in cerca di aiuti: “6 morti”. Usa impongono sanzioni contro 2 insediamenti israeliani in Cisgiordania
Esteri / Usa, è morto Paul Alexander: ha vissuto 70 anni in un “polmone d’acciaio”
Esteri / Lituania: aggredito a martellate Volkov, il braccio destro di Navalny
Esteri / Putin: “Dal punto di vista militare pronti a guerra nucleare”
Esteri / Gaza, Hamas: "Insufficienti gli aiuti in arrivo da Cipro". Unrwa: “Raid di Israele su un centro Onu a Rafah: 1 morto e 22 feriti”. Il direttore Lazzarini: "Tel Aviv sapeva che era un magazzino alimentare"