Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Tra i nuovi membri del Consiglio superiore della sanità c’è un medico legato al metodo Stamina

Immagine di copertina

Nel nuovo Consiglio cala anche la presenza delle donne

Il ministro della Sanità Grillo ha nominato i 30 membri del Consiglio superiore della Sanità.

Cala il numero dei medici donne: se nel Consiglio nominato dall’ex ministra Lorenzin erano 14, adesso sono solo tre. Sono stati invece riconfermati i professori Bruno Dallapiccola e Giovanni Scambia, mentre non sono state rinnovate le nomine del farmacologo Silvio Garattini, che sarà ancora “fortemente impegnato per questo ministero nel difficile tavolo della Governance Farmaceutica” e il professor Edoardo Boncinelli.

A suscitare polemiche però è stata la nomina di Camillo Ricordi, salito anni fa all’onore della cronaca per le sue affermazioni in merito al metodo Stamina di Davide Vannoni: il medico infatti si era detto disponibile a condurre esperimenti nei suoi laboratori in Florida.

Secondo Ricordi il metodo Stamina era “una procedura sicura” e “promettente” visti i risultati e dati che aveva lui stesso visionato, per cui sarebbe stato “criminale non valutare il metodo e non fare chiarezza”.

Le sue parole avevano scatenato l’indignazione della comunità scientifica.

Il metodo Stamina e il responso della comunità scientifica

Il metodo Stamina è un trattamento medico la cui scientificità non è mai stata dimostrata che si basa sull’utilizzo delle cellula staminali e ideato da Davide Vannoni.

Questo particolare tipo di cellule sono in grado di adattarsi a qualsiasi altra cellula del nostro corpo, potendo quindi aiutare la guarigione di buona parte dei tessuti dell’organismo umano.

Secondo Vannoni, le cellule staminali sarebbero utili per alleviare i sintomi e rallentare il decorso della maggior parte delle malattie neurologiche degenerative.

Nello specifico, il metodo della Stamina Foundation utilizza le cellule staminali mesenchimali, ossia quelle che in genere si occupano della generazione di tessuti ossei e adiposi.

La validità del metodo era stato però smentito dalla società scientifica internazionale e a seguito dei  risultati del comitato scientifico, il ministero della Salute Lorenzin aveva messo fine alla sperimentazione del metodo Stamina in Italia.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI