Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Mi sono sentito morire quando ho scoperto che l’attentatore era mio figlio”: parlano i genitori di Chekatt

Immagine di copertina
Credit: Marijan Murat/dpa

I genitori di Che’rif Chekatt, l’attentatore di Strasburgo, hanno espresso le loro condoglianze ai familiari delle quattro vittime, tra cui l’italiano Antonio Megalizzi. Abdelkrim Chekatt e Rouadja Rouag, divorzati, sono stati a lungo interrogati dall’antiterrorismo. I due sono stati rilasciati senza alcuna incriminazione.

S&D

In un’intervista a France 2, il padre franco-algerino del 29enne ha detto di essersi sentito “morire” alla scoperta che l’autore dell’attacco era suo figlio. Abdelkrim si era presentato spontaneamente in un commissariato di Strasburgo quando ha sospettato che Cherif potesse essere coinvolto nella strage. I genitori erano a conoscenza della vicinanza del figlio all’Isis.

“Gli ho detto che se lo localizzavano avrei tentato di convincerlo ad arrendersi”, ha raccontato il padre.

L’uomo aveva visto per l’ultima volta Cherif tre giorni prima dell’attentato. Aveva provato a chiamarlo dopo la notizia della strage.

I genitori di Cherif sono stati rilasciati insieme a due fratelli del giovane per mancanza di prove che ne giustificassero il fermo, ha reso noto l’ufficio del procuratore di Parigi. Restano invece in stato di fermo altre tre persone vicine a Cherif.

Il figlio sosteneva che l’Isis combatteva per una giusta causa, ha raccontato ancora l’uomo.

L’Isis ha rivendicato l’attentato, sostenendo che Chekatt era un “soldato” dello Stato islamico. Lo ha riferito Site citando Amaq, l’organo di propaganda dell’Isis.

La polizia francese, che da tre giorni dava la caccia al killer, poche ore prima dell’uccisione dell’attentatore aveva effettuato un’operazione nella zona: l’area era stata isolata.

Le forze dell’ordine avevano fermato i genitori e due fratelli dell’attentatore: uno dei due sarebbe schedato con la lettera “S” che indica individui potenzialmente pericolosi per la sicurezza dello Stato.

La dinamica dell’attentato

La sera dell’11 dicembre 2018 Cherif Chekatt ha aperto il fuoco in un mercatino di Natale al centro di Strasburgo, nell’est della Francia, intorno alle ore 20 dell’11 dicembre 2018. Prima di sparare avrebbe gridato “Allah Akbar”.

Due giorni dopo l’attentatore è stato ucciso dalla polizia e poco dopo l’Isis ha rivendicato l’attacco.

Il mercatino è stato subito evacuato dalla polizia. Il mercatino si trova a Place Kleber, al centro della città, in rue de Orfevres. (A questo link i video dell’attentato, qui invece un riassunto, punto per punto, di quello che è successo).

Cherif Chekatt, vestito di nero, cappellino e scarpe da basket, ha percorso la zona pedonale della Grande Ile di Strasburgo sparando sui passanti: delle tre vittime due sarebbero donne.

Secondo un testimone, un poliziotto gli è saltato addosso, ma Cherif si è divincolato, scappando. Poi ha sequestrato un taxi e si è fatto portare nel quartiere Neudorf. Ha poi obbligato il tassista a fermarsi e ha continuato la fuga a piedi.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini