Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Premio Nobel per la pace 2018 a Denis Mukwege e Nadia Murad

Immagine di copertina

Premio Nobel per la pace 2018

Il 5 ottobre 2018 a Oslo è stato assegnato il premio Nobel per la Pace. Vincitori di quest’anno Denis Mukwege e Nadia Murad per i loro sforzi nel porre fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra e conflitto armato. (Qui abbiamo spiegato cosa sono gli stupri di guerra e che diffusione hanno)

Qui TPI aveva intervistato Denis Mukwege, premio Nobel per la pace 2018, nel reportage “Violentate e mutilate: l’orrore delle bambine stuprate dalle milizie private in Congo”

Nadia Murad è una delle circa 3.000 ragazze e donne yazide che sono state vittime di stupri e altri abusi dai miliziani Isis. Gli abusi erano sistematici e facevano parte di una strategia militare.

Denis Mukwege è il ginecologo e attivista che ha ripetutamente condannato l’impunità per lo stupro di massa e ha criticato il governo congolese e altri paesi per non aver fatto abbastanza per fermare l’uso della violenza sessuale contro le donne come strategia e arma di guerra.

Chi sono Denis Mukwege e Nadia Murad che hanno vinto il Nobel per la Pace 2018

Premio Nobel 2018 | Vincitori | Regole

PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA E LA FISIOLOGIA

Sono l’immunologo Usa James P. Allison e il giapponese Tasuku Honjo ad avere vinto il premio Nobel 2018 per la medicina. L’assegnazione del riconoscimento è dovuta alle “loro scoperte sulla terapia del cancro per mezzo della regolazione del sistema immunitario”.

Come funziona l’immunoterapia che ha vinto il premio Nobel per la medicina 2018

PREMIO NOBEL PER LA FISICA

Arthur Ashkin, Gerard Mourou, e Donna Strickland hanno vinto il Nobel per la Fisica 2018. Donna Strickland è la prima donna a essere premiata dal 1963.

Arthur Ashkin ha vinto il Nobel per le pinzette ottiche e la loro applicazione ai sistemi biologici. Si tratta di trappole per la luce che permettono di girare, tagliare, spingere o tirare oggetti di dimensioni piccolissime, utilizzando semplicemente la luce.

Gérard Mourou e Donna Strickland hanno ricevuto il premio “per il loro metodo di generazione ad alta intensità di impulsi ottici ultra-brevi impulsi ottici”.

Ashkin, Mourou e Strickland sono precursori della fisica del laser. I loro studi si sono concentrati sulla possibilità di analizzare con grande precisione oggetti di dimensioni minuscole.

PREMIO NOBEL PER CHIMICA

Frances H. Arnold, George P. Smith e Gregory P. Winter hanno vinto il premio Nobel per la chimica, assegnato il 3 ottobre 2018 in Svezia.

I vincitori del Nobel hanno portato avanti studi per promuovere un’industria chimica più verde, produrre nuovi materiali, produrre biocarburanti sostenibili, mitigare le malattie e salvare vite umane.

I Nobel della chimica di quest’anno “hanno preso il controllo dell’evoluzione e hanno usato gli stessi principi – il cambiamento genetico e la selezione – per sviluppare proteine che risolvono i problemi chimici dell’umanità”, si legge nella motivazione del premio.

In particolare, George Smith ha sviluppato un metodo noto come phage diplay, in cui un batteriofago, un virus che infetta i batteri, può essere utilizzato per sviluppare nuove proteine. Sir Gregory Winter ha utilizzato la phage diplay per produrre nuovi farmaci. Oggi la phage diplay ha prodotto anticorpi in grado di neutralizzare le tossine, contrastare le malattie autoimmuni e curare il cancro metastatico.

Invece Frances H. Arnold, ha condotto la prima evoluzione diretta degli enzimi, che sono proteine che catalizzano le reazioni chimiche. Gli enzimi prodotti attraverso l’evoluzione diretta vengono utilizzati per produrre tutto, dai biocarburanti ai prodotti farmaceutici.

PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA

In attesa dell’annuncio

Premio Nobel 2018 | Storia | Regole

Il premio Nobel è un’onorificenza di valore mondiale attribuita annualmente a persone viventi che si sono distinte nei diversi campi dello scibile, apportando “i maggiori benefici all’umanità”.

Il premio, gestito dalla Fondazione Nobel, fu istituito in seguito alle ultime volontà di Alfred Bernhard Nobel (1833-1896), chimico e industriale svedese e inventore della dinamite e della balistite.

La prima assegnazione dei premi risale al 1901, quando furono consegnati il premio per la pace, per la letteratura, per la chimica, per la medicina e per la fisica.

Dal 1969 esiste inoltre il premio per l’economia in memoria di Alfred Nobel, istituito in seguito a una donazione della Sveriges Riksbank e da allora gestito insieme ai premi originari.

I premi sono generalmente assegnati in ottobre e la cerimonia di consegna si tiene a Stoccolma presso il Konserthuset (“Sala dei concerti”) il 10 dicembre, anniversario della morte del fondatore.

Il Nobel prevede l’assegnazione di una somma di denaro. Fino al 2011 consisteva in 10 milioni di corone; dal 2012 la somma è stata ridotta del 20%, passando a 8 milioni di corone (poco meno di 900.000 euro).

Ti potrebbe interessare
Cultura / Morto Roberto Cavalli: le cause della morte dello stilista
Cultura / È morto lo stilista Roberto Cavalli
Cultura / A Milano un giovane direttore creativo, Matteo Cibic, si diletta a far dialogare Arte e Design, nei 10 giorni più affollati di eventi e presentazioni
Ti potrebbe interessare
Cultura / Morto Roberto Cavalli: le cause della morte dello stilista
Cultura / È morto lo stilista Roberto Cavalli
Cultura / A Milano un giovane direttore creativo, Matteo Cibic, si diletta a far dialogare Arte e Design, nei 10 giorni più affollati di eventi e presentazioni
Cultura / Esclusivo TPI – Le guerriere invisibili contro il patriarcato: ecco chi sono e cosa vogliono le attiviste del collettivo “Amar3”
Cultura / Un libro di corsa: Metodi per sopravvivere
Cultura / Premio Strega 2024, ecco 12 libri finalisti: ci sono 7 autrici donne
Cultura / Un libro di corsa: Mio padre avrà la vita eterna
Cultura / Le Vie Crucis romane, quei luoghi nascosti che raccontano il rito del Venerdì Santo
Cultura / La mostra di Escher a Palazzo Bonaparte prorogata a grande richiesta fino al 5 maggio 2024
Cultura / La grande retrospettiva di Carla Accardi al Palazzo delle Esposizioni di Roma e non solo